Appello per la Biblioteca Durante: la raccolta fondi a Forcella

Appello per la Biblioteca Durante: la raccolta fondi per salvare una biblioteca che è anche luogo di incontro e attività. A Forcella, la Biblioteca offre con i suoi libri ma anche, e soprattutto, con le tante attività culturali proposte, ai giovani della comunità nuove strade e possibilità.

In assenza di fondi, però, tale realtà rischia di essere cancellata: ecco cosa sta succedendo.

Appello per la Biblioteca Durante: cosa sta succedendo

In tanti riuniti e mobilitatisi per salvare la Biblioteca Durante, luogo di incontro e cultura a Forcella. Oltre infatti a fornire libri, la Biblioteca ospita attività culturali e teatrali per giovani e adolescenti, permettendogli anche di realizzare per loro stessi un futuro migliore.

Presente infatti l’I.C. Campo del Moricino – Paolo Borsellino con la dirigente scolastica Giuliana Zoppoli. Ma anche numerosi studenti e insegnanti, le maestranze del Teatro Trianon Viviani e le mamme di Forcella. Pronti alla richiesta di aiuto per salvare la biblioteca che, in assenza di fondi, rischia ora di chiudere i battenti.

All’evento in tanti hanno preso la parola per la Biblioteca, che deve il suo nome a Annalisa Durante, vittima delle mafie. “Noi siamo qui per testimoniare che ci vorrebbero dieci, cento, mille biblioteche ad Annalisa Durante perché venti anni fa proprio da quell’omicidio nacque, anche se con fatica e grazie soprattutto a Giannino Durante, questa biblioteca che era anche un momento di rivolta alle illegalità” ha infatti dichiarato il magistrato Raffaele Marino.

Il presidente della Fondazione Polis, Don Tonino Palmese, ha poi aggiunto: “A Napoli abbiamo bisogno di luoghi di convocazione dei giovani come la biblioteca gratuita, affettiva, empatica e culturalmente elevata“. E’ possibile partecipare quindi alla raccolta crowdfunding per salvare l’importante Biblioteca dalla chiusura. Basterà infatti digitare su google sostieni.link/36906 e poi scegliere modalità e importo della donazione.

Potrebbe interessarti anche: Museo di Capodimonte: tanti cambiamenti in arrivo

Se vuoi sostenere il progetto editoriale Napoli ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina Facebook.