12 Ottobre 2021

Appalti truccati: altri due domiciliari a Salerno

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Altri due domiciliari a Salerno, per la vicenda legata all’audio circolato poche ore dopo il voto per le comunali

Nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti truccati, ci sono stati altri due arresti, eseguiti dalla squadra Mobile di Salerno. Ieri è stato arrestato il consigliere regionale Nino Savastano ed è indagato Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno. Sono stati, poi, disposti gli arresti domiciliari a carico di due persone per 20 giorni. I due in manette erano legati alle cooperative sociali.

La vicenda è legata all’audio, circolato poche ore dopo al voto per le comunali del 3 e 4 ottobre ed era stato denunciato dall’opposizione, in cui l’autore del vocale diceva “non vi sto dicendo che voi siete obbligati a votarci» ma che «naturalmente mi aspetto che andate a votarci. Che voi ci siete per noi come noi ci siamo sempre stati per voi”.

Secondo quanto riporta IlTempo, nell’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Salerno emerge un presunto “consolidato accordo corruttivo” tra Savastano e Zoccola, secondo il quale il consigliere regionale “stabilmente asserviva le funzioni pubbliche agli interessi personali propri e del privato in cambio del sostegno elettorale assicuratogli da Zoccola, garantendo a quest’ultimo l’affidamento degli appalti banditi dal Comune di Salerno aventi ad oggetto servizi pubblici alle società cooperative sociali riferibili al privato e ai suoi sodali”.

A Salerno, Savastano alle ultime regionali ha ottenuto 16.587 preferenze, risultando il primo della lista del governatore De Luca.

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