5 Giugno 2025

Appalti truccati a Sorrento: ex sindaco resta in carcere

Fonte: profilo Facebook di Massimo Coppola

Appalti truccati a Sorrento

Appalti truccati a Sorrento: Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la custodia cautelare in carcere per l’ex sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e per il suo collaboratore Francesco Di Maio. Entrambi erano stati arrestati in flagranza di reato lo scorso 20 maggio 2025.

Quel giorno la GdF li ha sorpresi mentre intascavano una presunta tangente di 6mila euro durante una cena in un ristorante della costiera sorrentina.

Gli avvocati difensori, Pane e Pollio, avevano chiesto per Coppola i domiciliari fuori regione. Tuttavia, i giudici della dodicesima sezione hanno respinto la richiesta.

Appalti truccati a Sorrento: un’inchiesta che coinvolge 25 indagati

L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, punta a far luce su un presunto sistema di appalti truccati nel Comune di Sorrento. Al momento sono 25 le persone indagate, tra cui dirigenti pubblici, funzionari e imprenditori locali. Le accuse, a vario titolo, comprendono corruzione, turbativa d’asta, induzione indebita e peculato.

Secondo gli inquirenti, la tangente incassata dai due arrestati rappresentava solo una parte (6.000 euro) di una mazzetta complessiva da 120.000 euro legata all’affidamento del servizio di refezione scolastica.

Un ruolo chiave nell’inchiesta appalti truccati a Sorrento lo giocano i filmati raccolti dalla Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle avevano nascosto una telecamera all’interno del bagno del ristorante riuscendo a catturare prove schiaccianti. In uno dei video, infatti, Di Maio viene ripreso mentre conta i contanti.

I militari hanno poi ritrovato il denaro addosso ai due al momento dell’arresto: 4.500 euro a Coppola e 1.500 euro a Di Maio.

Commissariamento del Comune e nuovi controlli

Nel frattempo, in seguito alla sospensione dell’ex sindaco Massimo Coppola, il Comune di Sorrento è stato commissariato. A guidare l’ente è ora Rosalba Scialla, commissaria prefettizia incaricata di verificare la regolarità degli atti amministrativi, in particolare quelli legati alle occupazioni di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti.

Se ti è interessato l’articolo sugli appalti truccati a Sorrento, leggi anche : Arrestato sindaco di Sorrento: colto in flagranza di reato