App Immuni l’abbiamo provata: qualche bug e molta semplicità
Abbiamo provato l’ App Immuni, sistema che dovrebbe consentire il rilevamento di contatti con persone positive e di controllo del coronavirus, come funziona?
L’App Immuni è utile? Noi l’abbiamo provata e vi spieghiamo come funziona.
La paura di essere controllati ha dato posto alla curiosità di scaricarla.
Perché a poco più di 24 ore dalla pubblicazione online l’Immuni App conta già più di 100mila download e il voto generale si attesta intorno al 3.6 su 5 (Google Play mentre il sito Annie ne conta già più di 500 mila aggiungendo i numeri di Apple Store)
Un punteggio ancora basso ma che ha riscontro in alcuni bug di sistema, naturali in un’app appena pubblicata e che si spera saranno cancellati nelle prossime settimane.
Come funziona l’App Immuni?
Una volta scaricata l’App dovrete seguire tutti i passi di registrazione che in termini effettivi, non richiede alcun dato sensibile.
Il sistema vi assocerà un codice personale generato automaticamente che al momento dello “scambio” non darà alcuna informazione personale o del dispositivo associato.
Lo scambio di informazioni inerenti solo ed esclusivamente al coronavirus, avverrà mediante bluetooth low energy.
I cittadini risultati “positivi” al covid-19 avranno la possibilità di “condividere” il proprio codice in modo tale da avvertire gli altri cittadini e prendere le dovute precauzioni.
L’app inoltre ci avvertirà qualora fosserimo entrati in contatto con un soggetto positivo o presunto tale mediante una notifica, controllando e determinando se siamo stati esposti a un potenziale contagio.
Dunque è deducibile che si tratta di un’app di massa che spinge all’uso di più utenti possibili per un “controllo” maggiore.
Per sapere se l’app è funzionante basta controllare che sulla schermata HOME vi sia scritto “SERVIZIO ATTIVO” (bisogna attivare il bluetooth).
Per richiedere l’assistenza degli operatori sanitari invece, basta entrare nella sezione impostazioni e cliccare su “VERIFICA”.
App e tracciamento dei movimenti
- L’app Immuni viaggia su Bluetooth low Energy e nnon raccoglie dati di tracciamento e/o geolocalizzazione (GPS – Google).
Dunque Immuni non sarà in grado di sapere e registrare dove andremo e/o con chi saremo. - Inoltre come abbiamo già detto, l’App Immuni non richiede alcun dato sensibile come indirizzo, nome, numero di telefono o mail.
- Come già segnalato dal Ministero della Salute, unico organo che raccoglierà i dati, tutto ciò che sarà “registrato” sarà eliminato entro e non oltre il 31 Dicembre 2020.
- Il codice del programma è open source, usufruibile a tutti e dunque “ispezionabile” anche dagli organi di controllo della privacy come il garante della privacy che ha approvato lo sviluppo e la condivisione dell’app.
L’app Immuni è estremamente semplice, il tutto generato automaticamente con le sole uniche due sezioni relative alle informazioni che offrono maggiori dettagli sul funzionamento e sull’uso dell’app.
Dove scaricarla?
Direttamente dal vostro smartphone cercando Immuni App oppure
- -Android cliccando qui
- -Apple cliccando qui
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