Animal Equality: “Entro il 2023 la legge per l’abolizione delle gabbie negli allevamenti”
Animal Equality annuncia un importante traguardo raggiunto: “Entro il 2023 la legge per l’abolizione delle gabbie negli allevamenti”
Grande passo avanti per il team di Animal Equality Italia: finalmente finisce l’era delle gabbie negli allevamenti. Qui, la notizia ufficiale diffusa da Matteo Cupi – Vice Presidente Internazionale dell’organizzazione e per la protezione animale fondata nel 2006, che in Italia opera come associazione non profit ONLUS.
GABBIE NEGLI ALLEVAMENTI: LA VITTORIA STORICA
“Era il 2018 quando, per la prima volta, ho parlato al Parlamento europeo della crudeltà dell’allevamento in gabbia e della necessità impellente di fare qualcosa di concreto per gli oltre 300 milioni di animali che vivono questa tortura. – Dichiara Matteo Cupi – Al mio fianco, quel giorno, c’erano i rappresentanti di oltre 170 organizzazioni per la difesa degli animali, una grande coalizione – nata grazie a Compassion in World Farming, che ha dato i natali alla campagna – accumunata da un unico obiettivo: convincere le istituzioni ad abolire l’allevamento in gabbia”.
Una giornata intensa ed emozionante per Animal Equality, che ha acceso giorno dopo giorno tante speranze: “Qualcosa mi diceva che, uniti, avremmo potuto davvero fare la storia… ma sapevo anche che per un cambiamento così radicale, per una rivoluzione così grande, ci sarebbe voluto del tempo, molto tempo. Eppure, contro ogni previsione, ci sono voluti solo 3 anni per raggiungere il nostro obiettivo”.
Ci sono voluti, esattamente, 3 anni, 1 milione e 400 mila firme di cittadini europei, 170 organizzazioni che non hanno mai mollato di fronte agli ostacoli, centinaia di pareri di illustri scienziati, ma anche migliaia di aziende e molte personalità del mondo politico. E poi 558 membri del Parlamento europeo (MEP), 101 eurodeputati e, infine, il voto storico della Commissione Europea: STOP all’uso delle gabbie e all’importazione di carne e altri derivati da animali in gabbia entro il 2027.
Determinazione, pazienza e unione di intenti sono state le chiavi di volta che hanno permesso di raggiungere questo storico successo, e probabilmente saranno le stesse chiavi che permetteranno ad Animal Equality di raggiungere l’obiettivo finale: “Creare un mondo in cui ogni animale sia libero di vivere una vita serena, senza essere maltrattato, umiliato e ucciso dall’uomo”.
Un mondo in cui ogni animale sia protetto e rispettato
Animal Equality da sempre si impegna ad affrontare le sfide più difficili, dove i protagonisti sono i più indifesi tra gli indifesi. Lo scopo è di apportare cambiamenti così profondi nella società, facendolo insieme perché l’unione fa la forza.
“La nostra missione è anche quella di piantare dei semi nelle coscienze delle persone e annaffiarli con cura, giorno dopo giorno. Da quei semi, un giorno, nasceranno dei magnifici fiori. Bisogna avere pazienza, dobbiamo insistere e resistere, portando la discussione sui diritti degli animali più sfruttati al mondo al tavolo delle grandi istituzioni e continuando a sensibilizzare le persone sul tema dello sfruttamento animale” – afferma Cupi.
La vittoria di End the Cage Age è così incredibile che vale la pena ripercorrere tutte le tappe di questa campagna, per celebrarla a dovere: “Uniti abbiamo vinto una volta, e uniti vinceremo ancora”.
La Commissione europea ha preso un impegno storico a eliminare gradualmente le gabbie negli allevamenti di tutta l’Unione Europea entro il 2027. È un risultato monumentale, arrivato grazie alla pazienza e alla determinazione della coalizione di 170 organizzazioni di cui Animal Equality fa parte, supportata da un milione e 400mila cittadini europei che dal 2018 chiedono a gran voce di abolire l’allevamento in gabbia.
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