Andrea Purgatori Autopsia: conferma delle ischemie cerebrali
Secondo l'autopsia, il giornalista Romano sarebbe morto per ischemie cerebrali. Attesa fino al 6 settembre per ulteriori analisi
ANDREA PURGATORI AUTOPSIA – Dopo la richiesta della famiglia e l’ordine della Procura di Roma, hanno effettuato l’autopsia sul corpo di Andrea Purgatori. Il giornalista, morto il 19 Luglio scorso, sarebbe morto per delle ischemie cerebrali.
A riferirlo, gli avvocati della famiglia Purgatori al Corriere della Sera: “Quanto emerso dagli esami consolida le nostre tesi, cioè che Purgatori sarebbe stato colpito da ischemie cerebrali”.
Andrea Purgatori Autopsia: i primi risultati
L’autopsia, condotta dal professor Luigi Marsella nell’ università di Tor Vergata, ha riscontrato nel corpo di Andrea un problema cardiopolmonare. Ci sono però ancora dubbi sulla presunta infezione: per delle risposte certe si dovrà attendere il 6 settembre per ulteriori accertamenti.
Dovranno eseguire anche delle perizie al cervello, per capire se fossero presenti metastasi derivate dal tumore ai polmoni, come dalla prima diagnosi dell’8 maggio effettuata dai professori della clinica di Roma nord, o tracce di ischemia come, invece, riportato nella diagnosi del 10 giugno.
Secondo l’autopsia, le metastasi non ci sarebbero mai state, ma solo ischemie cerebrali. Per ulteriori analisi sulla morte del giornalista, si dovrà aspettare fino al 6 settembre.
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