Anacapri, sequestrato noto lido vicino alla Grotta Azzurra
Sequestro ad Anacapri di un noto lido nella splendida località della Grotta Azzurra. Indagati il proprietario e dirigenti del comune
Questa mattina i finanzieri della Tenenza di Capri hanno sequestrato un complesso balneare ad Anacapri, nei pressi della suggestiva Grotta Azzurra. Il decreto è stato emesso GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Le fiamme gialle hanno posto i sigilli al lido “Nettuno”, una complessa struttura a picco sul mare che si estende per circa 4mila mq.
Il sequestro è avvenuto a seguito di una serie di indagini affiancate ad una consulenza tecnica. Indagini dalle quali è emerso che i lavori di ristrutturazione del complesso balneare – avvenuti tra il 2014 e il 2016 – sono stati possibili grazie a permessi di costruzione rilasciati illegittimamente.
Inoltre, la struttura è stata trasformata da complesso balneare a residenziale di tipo alberghiero. Un mutamento di destinazione d’uso che risulta non consentito.
Secondo quanto riportato da Internapoli.it, gli indagati sono 17 tra cui il proprietario, i dirigenti e i funzionari dell’Ufficio tecnico comunale di Anacapri, i componenti della Commissione locale per il paesaggio e della Commissione edilizia di Anacapri, funzionari e tecnici della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici ed artistici di Napoli e Provincia.
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