Amici 23, Todaro dà 3 a Giovanni ma non gli ritira la maglia: è polemica

AMICI 23 – La puntata del pomeridiano di Amici 23 di ieri, 21 gennaio è stata piena di polemiche, ma questa ha suscitato un uragano di accesa discussione oltre che di polemica. Si tratta del ballerino Giovanni Tesse, che non ha convinto neanche il suo insegnate Raimondo Todaro nel compito assegnato dalla Celentano.

Tuttavia il maestro decide di non ritirare la maglia, scatenando reazioni forti all’interno dello studio. Scopriamo nel dettaglio che cosa è accaduto!

Amici 23, il compito di Giovanni e la maglia non ritirata

Nella puntata del daytime di ieri, 21 gennaio, Giovanni si è esibito in un compito assegnato dalla maestra Celentano. Il compito, con base mashup di The Final Countdown e Gonna Fly, aveva alcuni movimenti tecnici non semplici per il ballerino di latino-americano.

Nonostante l’impegno dimostrato, la Celentano gli ha dato come voto 1,5. Anche Todaro non è soddisfatto dell’esibizione e gli dà 3. A questo punto, come da regola, se l’allievo non raggiunge la sufficienza neanche dal suo prof di appartenenza, arriva la sospensione della maglia.

A quel punto Maria fa la fatidica domanda all’insegnante e succede l’inaspettato. La risposta di Raimondo scatena una polemica in studio:

“Per la coreografia in sé gli ho dato 3, non gli tolgo la maglia perché so bene cosa voglia dire fare qualcosa del genere. Ho preso Giovanni perché voglio essere rappresentato nella mai disciplina, sta crescendo. Lavorare con lui è un piacere. Di lui sono contento e sospendergli la maglia per una coreografia del genere sarebbe una cattiveria. Se devo dargli 6 per fargli tenere la maglia, allora glielo do.”

La polemica in studio

Le parole dell’insegnate non sono state ben accolte dalla Celentano, la quale sostiene che Todaro sia incoerente. Questo ha portato Todaro a tirare in ballo un episodio di qualche mese fa, quando la stessa Celentano ha dato 4 a Dustin ritirandogli la maglia, per poi ridarla in casetta.

A questo punto interviene Rudy Zerbi, anch’egli contrario alla scelta di Raimondo di non sospendere la maglia a Giovanni. Il coach di canto gli ricorda che, come insegnanti, devono mantenere un atteggiamento coerente ed essere dei mentori, dimostrando di rispettare le regole e di farle rispettare.

A chiudere la polemica, e risolvere la situazione, è proprio lo stesso Giovanni. L’allievo, infatti, decide di consegnare la maglia al prof e rientrare in casetta, ritenendo la scelta giusta:

“È giusto, anche perché mi ha dato l’insufficienza. È giusto che vada a casa come tutti”.

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