Amici 22, il daytime del 15 marzo: il serale si avvicina
Incontri e commenti da parte degli allievi della scuola di Amici
AMICI 22, IL DAYTIME DEL 15 MARZO – Amici 22 torna come si consueto su Canale 5 alle 16.10 con il suo daytime, cosa sarà successo nella scuola di canto e di ballo?
Il serale si avvicina sempre di più: la prima puntata andrà infatti in onda sabato 18 marzo. È quindi il momento di incontrare gli allievi per preparali nel modo corretto: è ciò che hanno fatto i professori Zerbi e Celentano con i membri della loro squadra. “Iniziano col dirvi che noi non è che siamo tanto cerimoniosi, non siamo dei mental coach, non siamo dei motivatori, ce ne sono già fin troppi”, ha detto Zerbi, poi spalleggiato da Celentano che ha proseguito il discorso: “Siamo sicuramente professionisti, siamo realisti, senza filtri nel bene e nel male e secondo me la cosa più importante: senza troppe smancerie”. Zerbi conclude affermando che preferiscono “essere diretti”. I due professori non si spendono quindi in parole dolci e fanno capire ai propri allievi che c’è da lavorare sodo e che non ci saranno sconti.
Le altre squadre, nel frattempo hanno ascoltato il discorso dei due professori. Cricca, parlando di Zerbi ha commentato dicendo: “Proviamo in serale a fare uscire il vocione, il caratterone, l’occhione e basta, per non annoiarlo più”. Megan, invece, riferendosi alla professoressa Celentano, “apprezzo che abbia riconosciuto in me certe cose mie però non penso di non essere all’altezza. So di avere delle mancanze ma a questo punto il mio obiettivo è far spiccare i miei punti di forza“. Maddalena, sempre in riferimento alla Celentano dice che “lei ha sempre detto io dico tutte le cose negative che penso e a me non le ha mai dette e ora mi ha ammazzato: sono ripetitiva, non sono forte come Isobel. Per me da questo momento cambia tutto”.
Amici 22, il daytime del 15 marzo: il guanto di sfida di Zerbi
Aaron contro Wax è il guanto di sfida proposto da Rudy Zerbi: “Da un lato c’è Aaron capace di adatter ela sua voce a qualsiasi brano che è chiamato a cantare, dall’altro c’è Wax, che ha l’innegabile dote di rendere uguali tutte le canzoni che canta. Da un lato c’è Aaron, un camaleonte che modula la voce a suo piacimento, dall’altro c’è Wax che è credibile solo ripetendo se stesso fino allo sfinimento. Sono fermamente convinto di quello che dico, tanto da lanciare un guanto di sfida che li vedrà impegnati in tre ritornelli famosissimi. Questo guanto, ne sono sicuro, dimostrerà che ho ragione. Toccheremo con mano senza ombra di dubbio la duttilità vocale di Aaron e al contrario i limiti enormi di Wax“.
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