Amesci rilancia la campagna “Comunicare per i giovani”
Alla vigilia delle prossime elezioni amministrative, l’associazione nazionale di promozione sociale Amesci rilancia la campagna di sensibilizzazione a sostegno delle politiche giovanili: “Comunicare per i giovani”
[ads1] Con l’iniziativa “Comunicare per i giovani”, già promossa in occasione delle scorse elezioni al Parlamento europeo, Amesci, alla vigilia di questa nuova tornata elettorale, dalle quali dipenderà l’atteso rilancio delle nostre città, rilancia la sua campagna di sensibilizzazione a sostegno delle politiche giovanili quale fattore strategico per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese.
La prossima primavera 1.329 comuni italiani saranno chiamati alle urne, venticinque i comuni capoluogo di provincia, fra cui Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste che sono anche capoluogo di regione. Saranno eletti anche i primi sindaci di venticinque nuovi comuni istituiti nel 2016 mediante processi di fusione amministrativa.
A tutte queste amministrazioni e ai loro candidati, Amesci chiede di dedicare particolare attenzione ai giovani, impegnandosi a sostenere politiche adeguate alle loro esigenze di partecipazione, crescita e formazione. E’ tempo di mettere in campo iniziative che gli assegnino la responsabilità di progettare e realizzare quel cambiamento che, con passione e determinazione, esigono per il loro futuro.
Le guerre degli adulti le combattono i giovani
I giovani ereditano ciò che gli adulti costruiscono e si trovano a fronteggiare complessità sociali ed economiche con i pochi strumenti di cui ancora dispongono alla loro età. Le guerre ne sono il più tragico esempio, ma non sono l’unico. Dalla crisi economica del 2008 alla disoccupazione giovanile che ne è scaturita, fino alla precarietà del sistema previdenziale che oscura la speranza di un’anzianità serena.
Queste difficoltà creano conflitti che ricadono e ricadranno sempre più sui giovani e sulle loro vite.
La Politica per i giovani, con i giovani
Affinché la politica migliori e si arricchisca di nuovi orizzonti è fondamentale che torni ad occuparsi dei giovani e lo faccia coinvolgendoli nelle scelte che li riguardano. Tutto ciò che costruiamo oggi sarà ereditato dai giovani ed è per questo, per scongiurare l’inasprimento di una lotta generazionale, che lo sviluppo dei territori va progettato insieme a loro.
Un giovane è un eroe dei nostri tempi
I problemi di occupazione, di integrazione sociale e culturale, di formazione e di riconoscimento del merito, sono battaglie che i nostri giovani combattono oramai da anni. Le generazioni precedenti sono cresciute con maggiori certezze, in condizioni sempre difficili ma decisamente più favorevoli alla costruzione di un progetto di vita. La resistenza, il coraggio e la determinazione sono i valori nei quali stanno crescendo le nuove generazioni. Queste sono caratteristiche che prima ancora di appartenere ad un giovane appartengono ad un eroe dei nostri tempi.
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