Almaviva, rinviato tutto a mercoledì 20
Il Sottosegretario al lavoro Bellanova chiede ai vertici di ALMAVIVA di congelare gli esuberi in attesa della riforma del settore
[ads1]
Questa è la richiesta che il vicesegretario del Mise ha rivolto oggi ai vertici del colosso ALMAVIVA durante il tavolo nazionale, che si è svolto al ministero a Roma. Un’istanza che accoglie l’appello di operatori e parti sociali per salvaguardare 2.988 posti di lavoro tra Palermo (1.670), Roma (918) e Napoli (400).
L’Azienda si è detta disponibile a valutare la sospensione della procedura di mobilità riaggiornando la riunione, che si terrà al Mise, a mercoledì 20, proseguendo «il percorso di definizione delle regole di settore».
Tuttavia, rimangono da sciogliere i nodi che riguardano una riforma profonda, come denunciato da tempo dai sindacati, mentre tra le richieste ribadite dai dirigenti del call center come interventi di settore, ci sono l’applicazione dell’art. 24 bis, “stop delle gare al ribasso”, l’applicazione delle clausole sociali e la disponibilità di ammortizzatori sociali.
Per i vertici di Almaviva il vero problema è il rapporto tariffe-costi, e in un comunicato pubblicato sul proprio sito ALMAVIVA Contact “esprime apprezzamento per l’impegno del Governo a mettere in campo interventi diretti a modificare le condizioni strutturali del settore dei call center e a superare le profonde distorsioni ad oggi presenti. Almaviva Contact considera costruttiva la proposta di metodo avanzata, … in vista dell’aggiornamento del confronto presso il Mise fissato per il prossimo 20 aprile, accogliendo l’appello del Governo a verificare la possibilità di sospendere la procedura in corso, senza mettere ad ulteriore rischio l’equilibrio aziendale, verificherà nei prossimi giorni con le Organizzazioni Sindacali le condizioni e gli strumenti necessari.”
Intanto se entro 52 giorni non si troverà una soluzione, l’azienda potrà dare seguito ai licenziamenti.
Quindi, tutto è rinviato a mercoledì prossimo, giorno in cui forse si conosceranno le reali intenzioni del Governo. Intanto, lunedì e martedì prossimo è previsto l’incontro tra RSU e vertici aziendali.
Antonio Marciano, consigliere regionale e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dopo la conclusione del tavolo convocato presso il Mise, in un comunicato, ha dichiarato “da Roma arriva un primo passo utile nella delicata vertenza relativa alle procedure di mobilità annunciate da Almaviva Contact, che riguarda più complessivamente lo stato di crisi di un intero settore. Proprio per questo, c’è bisogno della coesione e della sinergia dimostrata in questi giorni, che hanno rafforzato anche la posizione del Governo nazionale, per avviare le iniziative che potrebbero rilanciare il comparto, a cominciare dal rispetto del quadro normativo di riferimento nazionale e da una modifica sostanziale ai criteri nell’aggiudicazione delle procedure di appalto di gara, fino all’adeguata copertura di ammortizzatori sociali, un significativo intervento sugli investimenti legati all’innovazione, anche attraverso fondi comunitari, e un monitoraggio efficace su operazioni poco trasparenti di delocalizzazione”.
Marciano poi conclude: “La Regione Campania conferma l’impegno e l’attenzione anche su questa vicenda, grazie alla presenza al tavolo dell’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri: l’obiettivo è di concludere positivamente la vertenza, che riguarda 400 lavoratori nella sola città di Napoli, e lavorare affinché nessun posto di lavoro venga sacrificato in un’area del Paese già così fortemente provata e condizionata da anni di politiche insufficienti”.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
Stazione Municipio: controllore pestato da passeggeri senza biglietto
ARTICOLO SUCCESSIVO