Allucinazione collettiva testo: la canzone di Fedez per Chiara
Allucinazione collettiva testo: continua il botta e risposta tra Fedez, Chiara Ferragni e Tony Effe. L'ex marito lancia la nuova canzone.
Allucinazione collettiva testo: il nuovo brano di Fedez e il riferimento alla crisi con Chiara Ferragni
Nel bel mezzo del recente dissing con Tony Effe, Fedez ha lanciato una nuova canzone dal titolo “Allucinazione collettiva”, in cui svela aspetti personali legati alla fine della sua relazione con Chiara Ferragni. Il testo della canzone ha suscitato scalpore, con Chiara che, ancora prima della pubblicazione, ha risposto su Instagram definendola “una finta canzone romantica priva di sincerità”.
Allucinazione collettiva testo:
“Ehi
Fatti viva
È stata solo un’allucinazione collettiva
Notte d’Agosto vomito inchiostro
Penso al tuo volto e non ti riconosco
Eppure fa male (Eppure fa male) eppure ricordo (Ehi, ehi)
Di al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio
Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio
Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto (che c***o di spreco)
Valori e ideali, perle ai maiali
I nostri c***i messi in Piazza Affari
La nostra è una gara a chi corre ai ripari
Finché magistrato non ci separi
Ricordi Sanremo si è tinta di nero per una vicenda di cronaca Rosa
Tu che mi butti fuori di casa e io che butto il blister del Prozac
Hai visto i tuoi amici? Sono yes man
Saranno felici senza di me
Sono parassiti, niente di che
Io odiavo loro ma amavo te
Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta
Se fossi stato un altro me
Tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia
(È nero l’abito da sposa)
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
Scappo dai problemi agli occhi degli altri sembra che penso solo a divertirmi
Sento un corpo che sanguina forse è a un passo dagli inferi
Fisso questo foglio vorrei ma non voglio
Ficcarmi nel c**o quel c***o di orgoglio
Dimmi che è un incubo
Mascherato da sogno
Eppure lo so che mi hai donato le cose più belle che ho
Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più
Vorrei cancellare tutta questa m***a
Guardarmi allo specchio tirarmi una sberla
E anche io di c*****e ne ho fatte un po’ troppe
Abbiamo vinto un concorso di colpe
Sbagli se pensi che non ho mai amato
Per te avrei ucciso ma tu mi hai fermato
I buchi allo stomaco che mi son fatto
Per tutto lo schifo che ho accumulato
La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto
Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta
Se fossi stato un altro me
Tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia
(È nero l’abito da sposa)
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce
La vita ferisce
Il tempo lenisce
L’amore sparisce
Ma non si capisce”
Nel brano, Fedez parla della sua sofferenza e delle difficoltà vissute nella coppia, toccando momenti di crisi e conflitti familiari. Il testo esplora temi come il distacco, le incomprensioni e il rimpianto, con una narrazione che si sviluppa attraverso immagini forti e frasi taglienti. Riferimenti alla loro partecipazione a Sanremo e ad episodi di vita privata emergono nel testo, rendendolo particolarmente personale in un momento di clamore dell’ormai ex coppia che aveva fatto sognare i social.
Potrebbe interessarti anche il seguente articolo: Tony Effe pubblica “Chiara”: si riaccende la faida con Fedez
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO