Alfredino Vermicino, morto Angelo, l’uomo che provò a salvarlo dal pozzo
Alfredino Vermicino, è morto Angelo Licheri, l’uomo che si calò nel pozzo per provare a salvare la vita del bambino
Alfredino Vermicino, l’intera penisola italiana ricorda la tragica vicenda del bambino intrappolato nel pozzo 40 anni fa e del coraggioso Angelo Licheri, che provò a salvarlo, calandosi a testa in giù nello strettissimo pozzo per salvare la vita di Alfredino.
Oggi, all’età di 77 anni, Angelo Licheri è venuto a mancare: era malato da tempo.
Aveva 37 anni quando l’uomo, dotato di un fisico molto esile, fu calato nel pozzo a testa in giù e vi rimase per circa 45 minuti, nel disperato tentativo di salvare il bambino.
Gli ha parlato instancabilmente, cercando di tenerlo sveglio, cercando di strapparlo a quel pozzo mortale che lo aveva intrappolato.
Ha provato a sottrarlo alla morte con tutti i mezzi a disposizione: prendendogli il polso, afferrandogli i vestiti.
Ma, purtroppo, non riuscì a trarre in salvo il piccolo.
Per tutta la vita, Angelo ha rivissuto nella propria mente la storia di cui era stato protagonista e che aveva tenuto tutta l’Italia con il fiato sospeso.
La lunghissima notte tra il 12 ed il 13 giugno del 1981 lo aveva segnato profondamente.
Era andato a Vermicino non appena aveva appreso dalla televisione la notizia del piccolo Alfredino incastrato a 36 metri di profondità in quel pozzo.
Si era offerto di farsi calare giù e, testa in giù, era rimasto nel pozzo per 45 minuti, oltre il limite massimo consentito in situazioni di questo tipo.
Oggi se ne va un eroe moderno, un uomo buono, che 40 anni fa mise a rischio la sua vita per salvare quella di un bambino, dovendo arrendersi ad un destino avverso.
ARTICOLO PRECEDENTE
Movida violenta, Borrelli: “Disgustati da clima di violenza inaudita”. IL VIDEO
ARTICOLO SUCCESSIVO
Spalletti in conferenza stampa post-partita: “Ora abbiamo tutti contro”
Lascia un commento