21 Novembre 2025

Alessandro Sallusti lascia Il Giornale: il valzer nel gruppo Angelucci

Alessandro Sallusti lascia Il Giornale in un vasto rinnovamento del gruppo Angelucci: Tommaso Cerno ne prende il posto, mentre Sallusti si concentra sulla tv e ruolo editoriale

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Alessandro Sallusti lascia Il Giornale

Alessandro Sallusti lascia Il Giornale ora è ufficiale. Si prepara a un nuovo ruolo all’interno del gruppo Angelucci. Dopo anni al timone della storica testata, il direttore apre la strada a una fase di profondo rinnovamento editoriale.

Secondo le ricostruzioni dei media di settore, la decisione rientra in una strategia più ampia volta a dare nuovo slancio alle principali testate del gruppo, tra carta, digitale e progetti video.

Tommaso Cerno nuovo direttore: l’erede scelto dal gruppo

A guidare il quotidiano sarà Tommaso Cerno, attuale direttore del Tempo. Dal 1° dicembre dovrebbe assumere l’incarico di direttore responsabile de Il Giornale, mentre Sallusti passerà a un ruolo editoriale superiore con minori compiti operativi.

Questa mossa conferma una scelta già anticipata da diverse fonti del settore, che parlavano da settimane di un cambio imminente ai vertici.

Alessandro Sallusti lascia Il Giornale e vira verso la TV

Pur lasciando la direzione, Sallusti resterà nel gruppo Angelucci. La volontà sarebbe quella di concentrare la sua attività:

  • su progetti televisivi e multimediali,
  • su un ruolo di supervisione editoriale trasversale,
  • sul rafforzamento del posizionamento dei contenuti video.

Questo passaggio mira a valorizzare la sua presenza mediatica, in un momento in cui la trasformazione digitale richiede figure editoriali capaci di muoversi su più piattaforme.

Il “valzer di poltrone” nel gruppo Angelucci

La notizia di Alessandro Sallusti che lascia Il Giornale non è un episodio isolato. Il gruppo Angelucci sta operando un’ampia riorganizzazione dei suoi quotidiani:

Capezzone al Tempo. Daniele Capezzone dovrebbe assumere la direzione del Tempo, portando un taglio più politico e analitico.

Feltri rafforza Libero. Su Libero si delinea un ruolo editoriale più forte per Vittorio Feltri, che potrebbe guidare una nuova fase di rilancio della testata.

Cerno a Il Giornale. La scelta di Cerno vuole dare un’impronta più moderna, con attenzione a inchieste, politica e analisi del presente.

Questo rimpasto si inserisce nella strategia del gruppo per consolidare la propria presenza nel panorama mediatico italiano, potenziando brand storici e creando sinergie tra quotidiani e piattaforme digitali.

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