8 Aprile 2024

Al Museo Hermann Nitsch, Flora Yin Wong e Sara Persico

Il primo evento/esperimento nato da una collaborazione tra Fondazione Morra, AKHNET e E-M ARTS

Museo Hermann Nitsch

Al Museo Hermann Nitsch si esibiranno due eccellenti artiste molto conosciute nel panorama sonoro internazionale.

La piattaforma culturale indipendente AKHET, la Fondazione Morra e l’associazione culturale E-M ARTS, grazie alla mediazione di Diana Del Franco, hanno concertato di ospitare per brevi soggiorni alcuni artisti tra i più influenti nella creazione di sound performance. Una sperimentazione che mira ad avviare un dialogo costruttivo con le comunità musicali autonome del territorio regionale.

Al Museo Hermann Nitsch le artiste Flora Yin Wong e Sara Persico

Il primo evento si terrà sabato 13 Aprile 2024 alle ore 21.00 presso il Museo Hermann Nitsch, nel quartiere Montesanto, dove si esibiranno, con le loro performance audio, Flora Yin Wong e Sara Persico. I biglietti sono disponibili su RA TICKETS. La capienza della sala è limitata. L’incontro tra il luogo, il Museo che contiene Opere Totali del Maestro Hermann Nitsch, e le esibizioni sonore contemporanee ha l’intento di provocare, attraverso attente sinergie tra arte visiva e sonoro, una potente spinta emozionale.

Al Museo Hermann Nitsch, la performance internazionale di Flora Yin Wong

Flora Yin Wong, nata a Londra di origini cinesi e malesi, è un’artista del suono e scrittrice sperimentale. Mixa suoni registrati con il telefono durante i suoi viaggi e vari strumenti musicali tradizionali, come campane tibetane, yangquin e kemence, per creare dei segmenti audio elettronici innovativi, echi di sinistre melodie, ritmi arcani e misteriosi noises. Flora cristallizza un sentimento di essenza di quei viaggi e quelle sonorità che emergono dalla memoria rifrangendo come la luce che colpisce la superficie di una sfera a specchi.

Al Museo Hermann Nitsch la performance internazionale di Sara Persico

Sara Persico, di origini napoletane, è una sound artist e video-maker italiana. Il suo lavoro come compositrice, performer ed artista visuale attraversa diverse forme. Incanala la sua energia attraverso la voce ed i suoni elettronici verso un universo ibrido oltre le convenzioni, immergendoci in molteplici possibilità strumentali seguendo le ispirazioni di una totale improvvisazione elettronica. Una rete intricata di cunicoli e passaggi, in costante trasformazione con un tocco distintivo che rivela la sua profonda conoscenza per la composizione e la coerenza acustica.

Potrebbe piacerti anche l’articolo: I concerti di Primavera della Nuova Orchestra Scarlatti