Agguato scuola Ponticelli: ferito un 48enne
Agguato scuola Ponticelli: esplodono colpi di pistola in pieno giorno davanti a un istituto scolastico e feriscono un 48enne alle gambe
Agguato scuola Ponticelli: attimi di terrore all’esterno della Basilica di Santa Maria della Neve e dell’istituto comprensivo “Toti-Borsi-Giurleo”, dove circa un’ora fa, intorno alle 14 di oggi (giovedì 10 novembre 2022), sono stati esplosi dei colpi di pistola in strada contro un uomo, rimasto ferito alla gamba destra.
Agguato scuola Ponticelli – Attualmente ancora non si conoscono le generalità del 48enne gambizzato. Il ferito non versa in pericolo di vita ed è stato soccorso da una pattuglia della Polizia della stazione locale che, durante il routinario servizio di controllo del territorio, ha visto l’uomo steso a terra e sanguinante. Gli Agenti hanno aperto le indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per trovare i colpevoli.
Fortunatamente nessun altro è stato colpito durante l’agguato: gli studenti ancora non erano usciti da scuola e i passanti che si trovavano sul posto sono fuggiti riparandosi nei negozi e nelle case.
Agguato scuola Ponticelli – Secondo le prime ipotesi, ancora da vagliare, la sparatoria potrebbe inscriversi nelle faide camorristiche che stanno imperversando nei comuni di Napoli Est oppure potrebbe essere legata a una lite personale.
A diffondere la notizia dell’agguato è stato il consigliere del gruppo Maresca alla IV Municipalità, Stefano Marzatico, il quale ha denunciato il fallimento dell’amministrazione comunale che, nonostante gli appelli ricevuti per risolvere l’insostenibile situazione nelle periferie napoletane, ancora non ha formito alcuna risposta.
Un anno è passato, senza aver avuto risposta da chi amministra la città, ma al consueto corteo dell’11 novembre, anniversario della strage del Bar Sayonara, domani parteciperanno in tanti prendendosi applausi che non meritano. Sarebbe il caso che ognuno di loro si dimettesse e chiedesse scusa al quartiere di Ponticelli.
E ancora:
Speriamo in un decisivo intervento da parte del neo ministro Piantedosi, perché serve una scossa seria ed un piano strategico efficace che stiamo invocando dal primo Consiglio comunale ormai più di un anno fa. Da allora solo chiacchiere e la gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti”.
La notizia dell’agguato scuola Ponticelli è stata ripresa da diverse figure politiche, come Catello Maresca e Patrizio Gragnano, i quali hanno sollecitato le istituzioni ad affrontare una volta per tutte la questione della sicurezza nella periferia di Napoli, puntando su un piano speciale di investimenti alla stregua di quanto è stato fatto per Scampia.
Solo due settimane fa, nel confinante comune di Volla, un giovane ha perso la vita durante l’ennesimo raid tra clan. Leggi qui la notizia : Omicidio a Volla, ucciso un 22enne
Fonte : Napoli Today
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