17 Ottobre 2024

Aggressioni nel carcere di Avellino: il Sappe denuncia ancora

"La cattiva gestione è sotto gli occhi di tutti" afferma la sindacalista

foto di repertorio

violenze in carcere

Aggressioni nel carcere di Avellino: il Sappe denuncia nuovi episodi di violenza e disordini.

La sindacalista Tiziana Guacci ha infatti sottolineato quanto il personale sia ormai stremato da turni massacranti e come sia completamente saltata la sicurezza interna.

Aggressioni nel carcere di Avellino: nuovi preoccupanti episodi

Nuove aggressioni e disordini nel carcere di Avellino, che preoccupano certamente per la loro frequenza e gravità.

Un detenuto comune, infatti, ha aggredito un agente di servizio da dietro le grate, dopo aver raggiunto un cancello di sbarramento: l’uomo ha afferrato l’agente ferendolo al collo, alla mano e alla testa. Sempre nelle stesse ore, un gruppo di detenuti ha provato a irrompere nella sala che ospita l’ufficio corrispondenza e il casellario.

Ennesimi episodi di violenza che aggravano la situazione già fragile e precaria delle carceri italiane, in cui tali disordini sembrano essere all’ordine del giorno. Numerose le denunce e le segnalazioni dei sindacalisti, per portare attenzione sulla condizione ormai ingestibile: tra i vari problemi la cattiva amministrazione e la carenza di personale.

La sindacalista Tiziana Guacci ha ora richiesto, al Dipartimento della Campania, “l’assegnazione provvisoria di un contingente del Gom, Gruppo operativo mobile della Polizia Penitenziaria“. Rivolta al Dipartimento, Guacci ha affermato che “la cattiva gestione è sotto gli occhi di tutti“. Per questo viene richiesto uno spiraglio di luce che riporti speranza nella difficile condizione delle carceri.

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