Aggressione all’Ospedale Villa Betania: infermiere minacciato

Aggressione all’Ospedale Villa Betania – Ieri, intorno alle 18:30, un episodio di violenza ha colpito l’Ospedale Villa Betania di Napoli, con un’aggressione ai danni di un infermiere di triage. Si tratta della 43ª aggressione registrata nel 2024 da parte dell’ASL Napoli 1, contribuendo a un totale di 61 aggressioni tra Napoli 1 e Napoli 2 dall’inizio dell’anno.

Aggressione all’Ospedale Villa Betania, la dinamica:

Secondo quanto riportato, un’auto è arrivata nei pressi della camera calda del pronto soccorso, clacsonando in modo frenetico. I passeggeri, un gruppo familiare, hanno richiesto con insistenza una sedia a rotelle. Mentre l’infermiere cercava di soddisfare la richiesta, le due figlie e il figlio della paziente sono scesi dall’auto, iniziando a offendere il personale e cercando di strappare la sedia dalle mani del sanitario.

Nonostante il tentativo di mantenere la calma, la situazione è degenerata quando il figlio della paziente ha iniziato a spintonare l’infermiere, minacciandolo. Quando sembrava che le tensioni si fossero placate, una delle figlie ha finto uno svenimento, scatenando una nuova ondata di aggressione. Un uomo, descritto come molto aggressivo, ha sfondato la porta del triage per portare dentro la “signora” svenuta. Tuttavia, dopo una valutazione da parte del personale medico, è emerso che la donna presentava parametri vitali completamente nella norma.

Questo episodio evidenzia l’allarmante aumento delle aggressioni nei confronti del personale sanitario nella zona di Napoli e provincia. L’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha denunciato la crescente escalation di violenze, sottolineando la necessità di proteggere chi lavora in ambito sanitario e garantire un ambiente sicuro per i pazienti e gli operatori.

Potrebbe interessarti anche il seguente articolo: Bollette Enel Energia: la società rifiuta rimborsi