Aggressione al Pronto Soccorso di Pozzuoli: ennesima denuncia

Aggressione al Pronto Soccorso di Pozzuoli – Un episodio di violenza ha avuto luogo all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, suscitando indignazione.

La denuncia arriva dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate (Nti), che evidenzia un crescente numero di aggressioni ai danni del personale sanitario.

Aggressione al pronto soccorso di Pozzuoli: “Strattonamenti, calci e pugni alla porta”

L’incidente si è verificato recentemente, come riportato in un post pubblicato da Nessuno tocchi Ippocrate. Un uomo e suo figlio sono arrivati in auto presso il pronto soccorso. Quando il figlio non ha ricevuto una risposta immediata, ha iniziato a urlare e a chiedere che un infermiere venisse a prendere il padre dalla macchina. Non ricevendo risposte tempestive, ha reagito con violenza, prendendo a pugni la porta del triage e strattonando due infermieri che erano usciti in risposta al caos. L’associazione ha definito l’episodio come un segno di un problema crescente: “Siamo stanchi di subire violenze.”

Un grave problema di violenza nelle strutture sanitarie

Questo atto di aggressione è il secondo registrato nel 2025 per l’Asl Napoli 2, come sottolineato dall’associazione. Dall’inizio dell’anno, l’Asl Napoli 1 e l’Asl Napoli 2 hanno registrato ben 12 aggressioni al personale sanitario, evidenziando un preoccupante aumento degli episodi di violenza in ospedale. Nessuno tocchi Ippocrate continua a denunciare questa situazione insostenibile.

Il contrasto alla violenza nel settore sanitario

Gli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari sono in aumento e creano un clima di paura per chi lavora in prima linea per la salute pubblica. L’associazione NTI continua a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di interventi concreti per proteggere il personale sanitario e garantire la sicurezza nelle strutture ospedaliere.

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