5 Gennaio 2025

Aggressione al CTO di Napoli: dottoressa aggredita, un arresto

Aggressione al CTO di Napoli: dottoressa aggredita, un arresto e tre denunce dopo il violento atto nel noto ospedale della città.

aggressione al CTO di Napoli

Aggressione al CTO di Napoli: dottoressa aggredita, un arresto e tre denunce

Una notte di tensione e violenza si è consumata al pronto soccorso del CTO di Napoli, dove una dottoressa è stata aggredita mentre era in servizio. La vicenda ha portato all’arresto di A.A., 41enne con precedenti penali, e alla denuncia di tre suoi familiari per minacce a personale sanitario.

Aggressione al CTO, la dinamica

L’episodio è avvenuto nella notte, quando la donna, accompagnata da tre parenti, si trovava presso il pronto soccorso del CTO per assistere lo zio. Infastidita dai tempi d’attesa, la 41enne ha perso il controllo, minacciando verbalmente la dottoressa di turno e passando poi alle mani. La situazione è degenerata rapidamente, causando momenti di panico tra il personale e gli altri presenti.

La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni, secondo il referto medico.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, che hanno arrestato la donna con accuse di lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre all’interruzione di pubblico servizio. Gli agenti hanno denunciato i tre parenti della donna per minacce nei confronti del personale sanitario.

L’arrestata è stata posta agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Intanto, l’episodio ha riacceso i riflettori sulla questione della sicurezza nei pronto soccorso.

Le reazioni della comunità medica

La vicenda ha suscitato l’indignazione della comunità medica e dei sindacati di categoria, che denunciano un aumento degli episodi di violenza contro gli operatori sanitari. “È inaccettabile che chi lavora per garantire la salute pubblica debba temere per la propria incolumità”, ha dichiarato un rappresentante dell’Ordine dei Medici di Napoli, chiedendo misure immediate per proteggere il personale sanitario.

Un problema sempre più diffuso

L’aggressione al CTO non è un caso isolato. In Italia, secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute, ogni anno si registrano centinaia di episodi di violenza contro medici e infermieri, specialmente nei pronto soccorso delle grandi città. Per affrontare il problema, alcune strutture hanno già introdotto vigilanza armata e sistemi di allarme, ma si tratta di soluzioni che non sempre risultano sufficienti.

Questo episodio al CTO di Napoli evidenzia l’urgenza di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza degli operatori sanitari, che ogni giorno si trovano in prima linea a fronteggiare non solo emergenze mediche, ma anche episodi di violenza. La comunità medica e le autorità locali chiedono interventi concreti per prevenire ulteriori aggressioni e assicurare un ambiente di lavoro sicuro per chi dedica la propria vita alla cura degli altri.

Potrebbe interessarti anche il seguente articolo: Paura a Portici, spari in un cimitero: avviate le indagini