Aggrediti operatori del 118: gli episodi a Ponticelli

Aggrediti operatori del 118: nel giro di poche ore, a Ponticelli, due episodi di aggressioni ai danni del personale medico sanitario.

Per fortuna gli operatori stanno bene e le aggressioni sono state puramente verbali, ma paura e tensione hanno ovviamente reso la situazione difficile.

Aggrediti operatori del 118 a Ponticelli: cosa è accaduto

Le due aggressioni si sono svolte in maniera indipendente l’una dall’altra, pur avendo alcuni fondamentali punti in comune. In entrambi i casi, infatti, sembrerebbe essere stata la mancanza di un medico a bordo dell’ambulanza a causare la violenta reazione dei pazienti.

Il primo caso ha avuto luogo in via Capua del Cimitero, dove un uomo affetto da dispnea si è appunto lamentato per l’assenza di un medico a bordo e ha aggredito verbalmente i soccorritori; nel secondo caso, invece, è stato un parente della paziente, una donna affetta da astenia, a prendersela con gli operatori. La ragione pare essere sempre la mancanza di un medico: l’uomo avrebbe infatti affermato “Voi infermieri non servite a nulla”.

Per fortuna non si è mai arrivati alla violenza fisica, anche grazie all’intervento di altri familiari che si sono frapposti tra gli aggressori e il personale medico, impedendo che la situazione degenerasse. Le aggressioni verbali hanno comunque contribuito a creare un clima di tensione e paura, in cui risulta ovviamente impossibile lavorare con la tranquillità necessaria.

L’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” denuncia ora l’accaduto sui social, ponendo l’attenzione sulla gravità di tali episodi, soprattutto se si considera l’alto numero di casi simili registrati nel territorio napoletano.

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