Agente punta la pistola nel carcere di Fuorni: ecco cosa è successo

AGENTE PUNTA LA PISTOLA NEL CARCERE DI FUORNI – Attimi di panico e violenza vissuti nel carcere di Fuorni, a Salerno. A scatenare la baraonda, questa volta non è stato un detenuto, bensì la figura che avrebbe dovuto mantenere l’ordine e la sicurezza, una guardia penitenziaria.

Sulla base di ciò che emerge dalle indagini, l’agente in questione si trovava in servizio nella casa circondariale. Un controllo improvviso l’ha messo spalle al muro. In quel momento i cani della Guardia di Finanza, stavano svolgendo un controllo antidroga in carcere. Così è stato sorpreso in possesso di sostanza stupefacente, che avrebbe dovuta essere da lui introdotta all’interno dell’istituto penitenziario.

Agente punta la pistola nel carcere di Fuorni: fuga sventata

Colto in flagrante e preso dal panico, l’agente della Penitenziaria ha pensato bene di tentare una via di fuga. Così senza che nessuno lo immaginasse ha reagito con violenza. Ha estratto la pistola che possedeva in virtù del suo ruolo e pensando di intimorirli, l’ha rivolta contro la sua comandante nonchè contro i militari delle Fiamme Gialle.

Con il suo gesto, l’agente è riuscito a fuggire indisturbato, salendo a bordo della sua autovettura e allontanandosi il più possibile.

Appena allontanatosi, è scattato un accanito inseguimento. I finanzieri l’hanno rincorso e sono riusciti a mantenere le sue tracce, finchè, giunti a Battipaglia, in provincia di Salerno, hanno potuto catturarlo e arrestarlo.

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