Afragola, Martina Carbonaro trovata morta: si indaga per omicidio
La 14enne scomparsa è stata rinvenuta senza vita nell'ex casa del custode del campo Moccia. Le indagini si concentrano sull’ex fidanzato.
Wikimedia Commons

Martina Carbonaro trovata morta – È finita nel peggiore dei modi la scomparsa di Martina Carbonaro. La 14enne di Afragola di cui si erano perse le tracce nel pomeriggio di lunedì 26 maggio.
I carabinieri hanno trovato il corpo della giovane in una struttura abbandonata all’interno del campo sportivo Moccia. L’edificio dismesso un tempo ospitava la casa del custode.
Martina Carbonaro trovata morta: la 14enne era scomparsa
Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno aperto un’indagine per omicidio. I riflettori sono puntati sull’ex fidanzato della ragazza, un giovane di poco più grande, ascoltato a lungo in caserma durante la notte.
La scoperta agghiacciante è avvenuta nella tarda serata di ieri, martedì 27 maggio. Le forze dell’ordine, impegnate da ore nelle ricerche nel campo, hanno rinvenuto il corpo grazie al lavoro congiunto di carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale. Decine di cittadini si erano radunati fuori dai cancelli, sperando in un epilogo diverso.
Secondo una prima ricostruzione, Martina avrebbe detto ai genitori che sarebbe uscita con le amiche per un gelato: invece si ipotizza che avrebbe raggiunto il suo ex, forse per un chiarimento. I genitori, preoccupati per l’assenza, avevano denunciato subito la scomparsa. I genitori di Martina Carbonaro sono arrivati sul posto intorno alle 2:45 di notte: il riconoscimento del corpo ha purtroppo messo fine alle speranze.
Gli investigatori attendono ora l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Inoltre, i primi elementi trovati sulla scena del crimine spingono verso l’ipotesi di una morte violenta. Non si esclude l’emissione di un provvedimento nei confronti dell’ex fidanzato nelle prossime ore.
+++ ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO +++
Se non vuoi perdere news e aggiornamenti in tempo reale ti invitiamo a seguire la pagina Facebook della redazione ZON!
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO