Affare Osimhen, ADL indagato per falso in bilancio
Il nigeriano era stato acquistato per 70 milioni di dollari, più 10 di bonus. In quello stesso anno acquistati un portiere e tre giocatori della Primavera
AFFARE OSIMHEN ADL – La gioia della vittoria della semifinale in Super Coppa contro la Fiorentina è durata molto poco. Arriva, infatti, una notizia dell’ultim’ora, che fa tremare la squadra: riguarda l’affare per l’acquisto di Victor Osimhen, avvenuto nel lontano 2020.
Secondo le indagini della Procura di Roma, infatti, ADL è indagato per falso in bilancio, e sarebbero coinvolti anche altri membri della società.
ADL e l’affare Osimhen nel 2020
Il nigeriano venne acquistato dal presidente nell’estate del 2020. Sono passati quattro anni, ma già dalla conferma dell’acquisto si indagò sulla trattativa di mercato.
Ci fu una prima indagine da parte della giustizia sportiva, che era stata chiusa senza riscontro di illeciti sportivi a carico del club e di De Laurentiis. Il Tribunale federale nazionale della Figc per il caso plusvalenze non accolse la richiesta della Procura Federale che aveva chiesto 11 mesi e 5 giorni di inibizione, ma nell’aprile 2022 Napoli e De Laurentiis furono assolti con formula piena.
Dalla procura di Napoli a quella di Roma
L’inchiesta della giustizia ordinaria sulle presunte plusvalenze fittizie, era già stata avviata dalla Procura di Napoli, ma lo scorso agosto l’inchiesta è stata spostata alla Procura di Roma dove è stato approvato il bilancio del club Campione d’Italia. Nello scorso settembre, poi, si era parlato già dell’iscrizione nel registro degli indagati per falso in bilancio di De Laurentiis.
Le persone coinvolte e i dettagli
Già con la Procura di Napoli, ADL venne iscritto nel registro degli indagati con la moglie (vice-presidente), due figli e alcuni componenti del consiglio d’amministrazione.
L’attaccante era stato acquistato per 70 milioni più 10 di bonus. Nell’operazione vennero inseriti quattro calciatori del Napoli. Si trattano del terzo portiere Karnezis (valutato 4,8 milioni) e tre giocatori che all’epoca erano nella squadra Primavera: Palmieri (7 milioni), Manzi (4) e Liguori (4). I tre ragazzi del vivaio tornarono rapidamente in Italia in prestito e hanno proseguito le rispettive carriere in categorie minori.
Ora, dopo le indagini della Procura di Roma, ci potrebbe essere il rischio di un processo con l’accusa di falso in bilancio per De Laurentiis. Il processo, di rimbalzo, potrebbe avere delle conseguenze anche sul Napoli.
Fonte: Fanpage.it
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