Addio Lucio Villari: storico e divulgatore di fama internazionale
La scomparsa di Lucio Villari, figura di riferimento nel campo della storia contemporanea, lascia un vuoto immenso nel panorama culturale italiano.
Credit photo: Wikipedia.

Addio Lucio Villari – Lo storico di fama internazionale, è scomparso domenica 16 marzo, all’età di 91 anni. Villari lascia un’eredità indelebile nel campo degli studi storici.
Nato a Bagnara Calabra nel 1933, Villari è stato una figura centrale nella storiografia italiana.
Il suo contributo alla divulgazione storica è stato fondamentale, soprattutto per i giovani, grazie al manuale scritto con il fratello Rosario, “La società nella storia”, adottato da generazioni di studenti.
Addio Lucio Villari: la sua carriera
La sua carriera accademica si è svolta principalmente all’Università Roma Tre, dove ha insegnato Storia Contemporanea. Lucio Villari è stato anche un volto noto al pubblico televisivo, come membro del comitato scientifico. Inoltre, protagonista dei programmi di Rai 3 “Il tempo e la storia“ e “Passato e presente“.
I suoi studi si concentravano in particolare sul periodo storico tra il Settecento e il Novecento. Villari esplorava temi come il capitalismo italiano, il liberismo e il protezionismo. Tra i suoi lavori più celebri figurano “Il capitalismo italiano del Novecento“, “La rivoluzione francese raccontata da Lucio Villari“, e “Bella e perduta. L’Italia del Risorgimento“.
Villari non si è limitato alla scrittura, ma ha anche portato i suoi studi in scena, con numerose riduzioni teatrali. Il suo approccio critico alla storia e la sua passione per la divulgazione lo hanno reso una figura amata e rispettata, anche al di fuori dell’ambito accademico. Addio a uno dei più grandi storici italiani!
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