24 Febbraio 2017

Acerra, rischiano di uccidersi per un parcheggio

Acerra, spari al parcheggio

Acerra

Ad Acerra un folle tira fuori una semiautomatica durante una lite per un parcheggio e spara. Per fortuna il colpo va a vuoto, ma non la denuncia dei Carabinieri. I quali, rintracciati i responsabili, li segnalano alla magistratura di Nola. Che potrebbe decidere di adottare misure cautelari

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In provincia di Napoli un parcheggio abusivamente occupato può costarti la vita.

Lo sanno bene sei persone, fra cui anche delle donne, i quali, ad Acerra, si sono improvvisamente trovate nel bel mezzo di una rissa. Tutto a causa di un posto auto.

Ancora frammentarie le ricostruzioni, tuttavia, quello che si sa è che, durante la discussione per il parcheggio, all’improvviso sono volate parole grosse.

Subito dopo, al culmine della discussione, si è passati ai fatti.

Sono volati pugni, calci e schiaffi, poi qualcuno ha tirato fuori una semiautomatica. E ha sparato.

Solo per miracolo il colpo è andato a vuoto e nessuno è rimasto ucciso. Tuttavia, una ambulanza del 118 ha dovuto comunque prestare delle cure ad un pregiudicato sottoposto agli arresti domiciliari.

L’uomo, secondo la propria descrizione, aveva abbandonato il suo luogo di detenzione e si trovava nel parcheggio. Durante un diverbio per un posto auto, due fratelli lo avrebbero aggredito. Uno di loro avrebbe poi tirato fuori la pistola e avrebbe sparato.

Per alcune ore i fratelli si sono dileguati, ma i carabinieri della stazione di Acerra sono riusciti comunque ad individuarli.

Agli ordini del luogotenente Vincenzo Vacchiano, i militari hanno localizzato i colpevoli in uno stabile del centro e gli hanno notificato la denuncia. L’accusa è detenzione di arma e spari in luogo pubblico.

Durante i fatti, anche il traffico veicolare nel centro di Acerra è stato rallentato. L’ambulanza, infatti, ha bloccato l’ingresso del parcheggio causando rallentamenti sulla via principale.

Solo dopo, quando la gente si è resa conto che la situazione stava degenerando, ha avvertito i carabinieri che sono intervenuti.

Ad ora non risulta nessun testimone oculare.

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