Acerra, bimba uccisa da pitbull: continuano le indagini per ricostruire l’accaduto

Tragedia Acerra, bimba di 9 mesi sbranata dal pitbull di famiglia: continuano le indagini per fare luce sui punti oscuri della drammatica vicenda.

Stando al racconto del padre della piccola Giulia Loffredo, la bimba è stata aggredita dal cane nella notte tra sabato e domenica mentre dormiva. Numerosi però sono gli interrogativi legati a questa vicenda.

La casa dove si è consumata la tragedia sarebbe stata ripulita all’indomani del drammatico avvenimento dai familiari. Ciò spiegherebbe perché, quando la polizia scientifica è arrivata nell’appartamento, non vi era più alcuna traccia di sangue.

Tragedia Acerra, continuano le indagini

L’avvocato Luigi Montano, legale del padre della bambina, indagato a piede libero per omicidio colposo, per omessa vigilanza e custodia del cane, ha incontrato il Pubblico ministero incaricato delle indagini per chiarire questa questione. Il legale ha sottolineato di aver preannunciato al Pm un’istanza per chiedere l’interrogatorio del suo assistito e chiarire la situazione.

I familiari di Loffredo, che potrebbero aver ripulito l’appartamento, avrebbero riferito che quando sono entrati in casa non erano presenti i sigilli che ne vietavano l’ingresso, poi apposti in un secondo momento.

Gli inquirenti, inoltre, stanno vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, per verificare l’effettiva presenza del padre della bimba in casa.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulla vicenda nelle prossime ore.

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