Accoltellamento a Quarto: commerciante aggredito dal figlio del Boss

Accoltellamento a Quarto: commerciante Attaccato dal figlio di un boss dopo una futile Lite dovuta ad una vicenda di viabilità.

Un grave episodio di violenza ha sconvolto Quarto: un commerciante è stato brutalmente pestato e accoltellato dal figlio di un boss in seguito a una lite per motivi di viabilità. L’incidente, inizialmente sospettato di essere una rapina, si è rivelato un raid punitivo, come ha spiegato il parlamentare Francesco Emilio Borrelli.

Accoltellamento a Quarto, il racconto:

Secondo il racconto del figlio della vittima, l’uomo, un venditore ambulante, stava tornando a casa dopo aver pulito il suo furgoncino nei pressi del mercato di via Imbriani. Durante il tragitto, ha avuto un alterco con un giovane in scooter, che lo ha sputato in viso. Diverse fonti indicano che il giovane è il figlio di un boss di un clan camorristico attualmente in carcere.

Sebbene la lite sembrasse conclusa, al ritorno a casa del venditore lo aspettavano otto persone, tra cui il giovane in scooter e i suoi amici. Il gruppo ha aggredito il commerciante, pestandolo e accoltellandolo. A seguito dell’attacco, la vittima ha riportato gravi ferite e ha subito tre infarti a causa dello shock.

“È ancora peggio di quel che credevamo,” ha dichiarato Borrelli. “Neanche nel Far West si tentava di uccidere le persone solo perché non cedevano il passo. Abbiamo chiesto ai carabinieri di indagare e di individuare tutti i responsabili di questa vile e assurda aggressione, che devono essere arrestati. Questi episodi derivano dalla mentalità camorristica, tramandata di padre in figlio, che ha trasformato la nostra terra in una giungla selvaggia. Estirpare tale mentalità con la forza, la presenza costante dello Stato, condanne severe e rieducazione deve essere una priorità per il Governo.”

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