ACCADDE OGGI- Il 2 maggio 1519 moriva il grande Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci, artista, scienziato e inventore italiano del Rinascimento, moriva il 2 maggio 1519, ben 503 anni fa
ACCADDE OGGI- Il 2 maggio 1519 moriva uno dei più famosi artisti italiani di tutti i tempi: Leonardo da Vinci.
Era figlio illegittimo del notaio ser Piero e di una contadina di Anchiano. Inizialmente venne cresciuto dal nonno e poi dal padre e da sua moglie, la nobile Albiera di Giovanni Amadori.
Subito la famiglia si accorse delle sue straordinarie capacità artistiche, infatti venne affidato al maestro Andrea Verrocchio, che in precedenza aveva accolto nel suo studio anche Sandro Botticelli.
Fu a Milano, però, che Leonardo da Vinci raggiunse l’apice del successo. Fu invitato lì da Ludovico Sforza che, per diciotto anni, gli offrì la possibilità di cimentarsi in ogni invenzione e opera. In questo periodo venne dipinta l’opera forse di maggior rilievo: “l’Ultima Cena” (chiamata anche “Il Cenacolo”).
Leonardo da Vinci, però, non fu solo un pittore: fu anche un appassionato di musica e un abile costruttore di strumenti musicali.
Fu anche un grande osservatore dei fenomeni naturali e studiò il comportamento degli animali, specialmente degli uccelli. Progettò anche macchinari bellici, opere di canalizzazione dei corsi d’acqua e fortificazioni.
Scrisse anche il “Trattato della pittura”: una tappa fondamentale della lotta che gli artisti portarono avanti, dal ‘400 in poi, per il riconoscimento del loro ruolo di intellettuali.
Leonardo morì il 2 maggio 1519, presso il maniero di Clos-Lucé ad Amboise. Aveva 67 anni.
Tante sono le leggende legate alla morte del celebre artista e tra queste quella che lo vuole morto tra le braccia del re Francesco I di Francia, accorso al suo capezzale.
Da tre anni, infatti, da Vinci era diventato “primo pittore, architetto e ingegnere del re” e si era trasferito ad Amboise, rispondendo ai continui inviti del sovrano.
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