26 Giugno 2025

‘A Figlia d”o Marenaro chiude: lo sfogo della titolare dopo le polemiche

Fonte: pagina Facebook locale

'A Figlia d''o Marenaro

‘A Figlia d”o Marenaro chiude: Oggi, giovedì 26 giugno 2025, il giorno successivo alla violenta esplosione in via Foria a Napoli, la titolare ha dato l’annuncio sul profilo Facebook dell’attività.

La famosa trattoria resterà chiusa temporaneamente in segno di lutto. La decisione arriva dopo una pioggia di polemiche per la regolare apertura del locale a tragedia in corso.

L’esplosione in via Foria: danni, feriti e un morto

Ieri, mercoledì 25 giugno, intorno alle ore 19, una deflagrazione è avvenuta in via Peppino De Filippo, traversa di via Foria, nel laboratorio del ristorante “Da Corrado”.

L’esplosione ha provocato un morto, Giovanni Scala (57 anni), dipendente del locale, e quattro feriti. Tra questi, una maestra di matematica delle elementari, che abitava al primo piano, è ricoverata in condizioni molto gravi all’Ospedale del Mare.

La Procura della Repubblica di Napoli ha aperto immediatamente un’inchiesta per chiarire l’origine dell’esplosione. Al momento l’ipotesi più probabile è la fuga di gas. Gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione sulle licenze edilizie del deposito, mentre tecnici esperti stanno eseguendo verifiche strutturali sullo stabile coinvolto. Nel frattempo, si attende l’autopsia sulla salma di Giovanni Scala.

Il primo cittadino, Gaetano Manfredi, ha espresso cordoglio alle famiglia della vittima e quelle dei feriti, sottolineando: “Bisogna ben capire cosa si faceva in quel locale, se venivano rispettate le normative di sicurezza e se, quindi, tutti hanno rispettato le regole. Se quello era un deposito perché c’era il gas?“.

‘A Figlia d”o Marenaro resta aperto: pioggia di critiche sui social

Nel caos seguito all’esplosione, non è passata inosservata la decisione del ristorante A Figlia d’‘o Marenaro di rimanere aperto, nonostante la vicinanza all’edificio colpito.

La scelta ha scatenato dure reazioni sui social, con molti utenti che l’hanno ritenuta inopportuna e irrispettosa. Alcuni hanno accusato il locale di aver messo il profitto davanti alla tragedia, mentre altri hanno parlato di scarsa sensibilità verso le vittime e i residenti coinvolti.

In realtà, anche se il locale gestito da Assunta Pacifico non è direttamente coinvolto con l’accaduto, come si era pensato in un primo momento, non è esente dai danni. Infatti, alcune nuove aree, prossime all’inaugurazione, sono state danneggiate dallo scoppio. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito tra lo staff e i clienti.

La chiusura de ‘A Figlia d”o Marenaro: la risposta alle critiche

Assunta Pacifico, titolare de ‘A Figlia d”o Marenaro ha scritto in un post sulla pagina Facebook:

IL RISTORANTE DURANTE LA GIORNATA ODIERNA RESTERÀ CHIUSO PER ESPRIMERE LA NOSTRA SOLIDARIETA’ NEI CONFRONTI DELLA VITTIMA, DEI FERITI E DELLE PERSONE SFOLLATE DAL PALAZZO.

Al contrario di quanto emerso da tanti articoli, anche ieri sera dopo l’esplosione non abbiamo accolto ulteriori persone.

CIRCOLANO IMMAGINI DI PERSONE SEDUTE AL TAVOLI DEL RISTORANTE POCO DOPO L’ESPLOSIONE, CI TENIAMO A PRECISARE CHE MOLTI DI QUESTI CLIENTI ERANO TURISTI GIA’ PRESENTI IN SALA DALLE H 17,00, 18,00, 19,00.

PERTANTO ERANO VISIBILMENTE SCOSSI, SONO STATI INVITATI PIÙ VOLTE AD ANDARE VIA, MA HANNO PREFERITO RESTARE NEL RISTORANTE PERCHE’ IMPAURITI DALLA SITUAZIONE. MA DOPO L’ESPLOSIONE NON ABBIAMO ACCOLTO NESSUN CLIENTE ULTERIORE.

DOMANI SAREMO REGOLARMENTE APERTI!”

Anche il gesto di chiudere solamente oggi è stato oggetto di contestazioni, perché ritenuto tardivo rispetto all’accaduto.

In un altro video condiviso su Facebook, la titolare è direttamente intervenuta sulla vicenda, attaccando duramente chi ha diffuso notizie false o ha strumentalizzato l’evento: “Chi collega l’esplosione al mio locale sarà denunciato”. Ha ribadito che A Figlia d’‘o Marenaro non ha alcuna responsabilità e che la sicurezza degli ospiti è sempre stata una priorità.

In attesa che le indagini facciano chiarezza, la città si stringe attorno alle vittime e a tutti coloro i quali hanno vissuto quei terribili momenti.

Se ti interessa conoscere maggiori dettagli sull’esplosione, puoi leggere il seguente articolo: Esplosione in Via Foria per una bombola a gas: morto 57enne