Picchiata per anni dal compagno, donna salvata dai vicini di casa
Picchiata ed insultata dal compagno, ragazza sudamericana salvata dai vicini di casa trova il coraggio di denunciare le violenze subite
Picchiata e maltrattata per anni dal compagno, giovane sudamericana decide di sporgere denuncia.
Dal loro ritorno in Italia la situazione era diventata insostenibile, lui aveva iniziato a colpirla con schiaffi e pugni semplicemente perché lei aveva manifestato il desiderio di tornare per brevi periodi dalla sua famiglia di origine in Sud America.
Il giovane 27enne non voleva accettare questa cosa e per questo maltrattava la compagna nella loro casa di Varcaturo ed anche fuori. Spesso le violenze si consumavano anche davanti agli occhi della figlia della coppia di appena 7 mesi.
La donna ha deciso di denunciare il compagno, dopo mesi di sofferenze, in seguito all’ennesimo episodio di violenza.
Dopo una visita alla madre del compagno, la ragazza si era lamentata per alcune frasi dette dalla suocera ed i due avevano iniziato a litigare. Il 27enne, tornati a casa, aveva iniziato a strattonare e a picchiare la compagna che aveva ancora tra le braccia la piccola.
La donna aveva chiesto disperatamente aiuto e le sue urla avevano allarmato i vicini che avevano così deciso di allertare i Carabinieri.
La ragazza, dopo essere riuscita a sottrarsi dalle percosse del compagno, era uscita sul balcone ed aveva avvistato la macchina dei carabinieri. Era riuscita a catturare la loro attenzione sbracciandosi, evitando di urlare, per non farsi scoprire dal compagno.
I militari dell’Arma della stazione di Varcaturo sono subito accorsi in suo aiuto. Inizialmente hanno citofonato, invano. Hanno poi deciso di fondare il portone e, arrivati alla porta, ad aprirli è stato lo stesso 27enne che versava in un forte stato di agitazione.
I Carabinieri hanno prima soccorso la donna e la bambina, che si trovavano ancora fuori al balcone. Il giovane, che intanto si era impossessato del cellulare della compagna per impedirle di chiamare i soccorsi, ha cercato in tutti i modi di minimizzare l’episodio, ma i Carabinieri lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto riporta “Il Mattino di Napoli”, la ragazza, a quel punto, ha trovato il coraggio di raccontare tutte le violenze subite. Era da due anni che il compagno la picchiava e la offendeva, ogni volta che la ragazza esprimeva il desiderio di tornare in Sud America per una visita alla sua famiglia.«Avevo paura di perderla, che non tornasse più», ha detto il 27enne ai Carabinieri.
Addirittura in occasione di un viaggio già prenotato lui le aveva nascosto documenti e passaporto pur di non farla partire.
In un’altra occasione aveva schiaffeggiato la compagna in macchina ed uno schiaffo aveva anche colpito la bambina che si trovava in braccio alla ragazza.
Spesso il 27enne la scaraventava sul letto, mettendole le mani alla gola, la colpiva con calci e pugni, procurandole dei lividi che la giovane aveva anche fotografato con il cellulare.
La donna ha dichiarato ai carabinieri di non aver mai sporto denuncia per paura di ritorsioni contro di lei e contro la bambina. Grazie ai vicini, però, ora è salva.
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