Arrivano le telecamere mobili per inchiodare chi sversa e deposita rifiuti illegalmente. Arrivano le prime sanzioni. Clemente: “debellare l’illegalità”

Arriva la risposta delle istituzioni alle reiterate azioni di illegalità e inciviltà in tema ambientale. Si tratta di un sistema di videosorveglianza mobile che permette alla polizia municipale di identificare, bloccare e sanzionare chi sversa e deposita rifiuti in maniera illegale. In sostanza, telecamere che fungono da “spia” per i vigili contro i trasgressori.

Sul tema è intervenuta Alessandra Clemente, Assessore del Comune di Napoli con delega alla Polizia Locale: “Ogni volta che si investe in strumenti operativi per la Polizia Locale, questi si traducono in maggiore incisività dell’azione di controllo del territorio e risultati tangibili per la cittadinanza. È necessario debellare l’azione violenta, criminale ed illegale di pochi che offende tutti“.

Intanto, le telecamere hanno già prodotto i primi risultati. È stato fermato, infatti, un uomo sorpreso ad abbandonare una canna fumaria in amianto a Via Argine, nella periferia della città. Il trasgressore ha utilizzato un autocarro munito di gru e cestello elevatore, con il quale ha rimosso la canna da un fabbricato privato e l’ha depositata per strada, mettendo in serio pericolo i passanti. Le autorità hanno già sequestrato il veicolo. L’uomo potrebbe incorrere anche in un provvedimento di natura penale, data la pericolosità del materiale sversato.

Infatti, come spiega il comandante della Polizia locale Ciro Esposito, la contravvenzione è immediata per chi viene colto in flagrante. Nel caso di violazione amministrativa, le multe partono da €500. Se, invece, la violazione riguarda comportamenti potenzialmente in grado di inquinare il suolo, l’acqua o l’aria (come il deposito di amianto) scatta la contestazione penale. Le telecamere, infine, aiutano anche ad identificare i veicoli utilizzati per gli illeciti, per cui può scattare il sequestro.

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