4 Settembre 2015

Fiera del libro a San Giorgio a Cremano, nuova sede

Fiera del Libro di San Giorgio a Cremano dal titolo “Ricomincio dai Libri”si terrà il 25, 26 ed il 27 Settembre 2015, organizzata dall’Associazione “Arenadiana”, da “La Bottega delle Parole” e da “Librincircolo”

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Notizia di questi giorni è che la location della kermesse, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, cambia sede, non si terrà più a Villa Vannucchi ma ad ospitarla, infatti, sarà la vicina Villa Falanga.

Dunque nella cornice di Villa Falanga di San Giorgio a Cremano si riuniranno case editrici, autori di libri e personalità di spicco nell’ambito della letteratura e dell’editoria, con la possibilità per tutti di incontrarli e conoscere le novità editoriali di quest’anno.

Gli ideatori dell’evento tengono a precisare che il cambio di sede non è da imputare ad alcuna falla nell’organizzazione dello stesso, ma – come annunciato tramite i profili Facebook, Twitter e Instagram della fiera – ad una improvvisa urgenza di lavori necessari per la salvaguardia di Villa Vannucchi.

Le associazioni organizzatrici della fiera, impegnate nell’ambito culturale, da sempre hanno considerato di estrema rilevanza architettonica Villa Vannucchi, una delle ville più belle di San Giorgio ed anche ricordata perché al suo interno furono girate alcune scene del film di Troisi “Ricomincio da Tre”, ed in un comunicato stampa hanno reso noto di aver appreso con entusiasmo l’attenzione rivolta ad un bene pubblico di così grande importanza.

Negli spazi di Villa Falanga, villa comunale sita in via San Martino n. 4, si svolgerà La Fiera del libro di San Giorgio a Cremano “Ricomincio dai Libri” che non cambierà e ne ridimensionerà il programma della kermesse che resterà invariato. A breve sarà reso noto il programma completo, con laboratori e presentazioni varie dove protagonisti saranno i libri.

Particolarmente affine a uno dei capisaldi a cui la fiera è da sempre legata consiste anzi nel fatto che la stessa villa è, tra le altre cose, sede della “Città dei bambini e delle bambine”, per i quali già in occasione della scorsa edizione furono creati laboratori ad hoc, nella consapevolezza che l’educazione alla lettura e alla scrittura dei più piccoli possa essere uno dei modi migliori per vincere la crisi del mondo editoriale attualmente in corso.