Vesuvio, cambia il piano: bocciata l’evacuazione fuori regione
Vesuvio, il Consiglio Regionale cambia idea in caso di eruzione. Gli sfollati potrebbero non dover più rifugiarsi in altre regioni
NAPOLI – Sembrano essere cambiati i piani riguardo l’evacuazione della zona rossa dell’area vesuviana e flegrea in caso di eruzione del Vesuvio.
A tal proposito, la VII Commissione del Consiglio regionale (Ambiente e Protezione civile) ha approvato un documento che propone una diversa soluzione ad un problema che da anni resta lo stesso.
Se per anni la migrazione in massa verso le altre regioni d’Italia sembrava la soluzione più accreditata, il Consiglio Regionale propone un approccio diverso. Le popolazioni radicate alle pendici del Vesuvio potrebbero, quindi, essere accolte dai comuni campani.
Le motivazioni, si legge nel testo riportato da NapoliToday, sarebbero: «ridurre i centri decisionali per la gestione del rischio, limitare i fenomeni di spopolamento di diverse aree del territorio regionale e favorire attraverso le intese con i territori interessati, processi sinergici di crescita economica, culturale e sociale che mitighino, nel contempo, il rischio vulcanico».
Il Consiglio, per questi motivi, si impegna alla creazione di “gemellaggi“ tra gli eventuali Comuni sfollati e quelli ospitanti.
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