1 Ottobre 2018

Napoli, scelto l’arbitro per la seconda di Champions

champions Napoli

Scelto l’arbitro per la partita del San Paolo. Napoli – Liverpool sarà affidata a Viktor Kassai

NAPOLI, 1 OTTOBRE – E’ tempo di Champions, è tempo di prove di maturità anche sui palcoscenici europei. Dopo il mezzo passo falso contro la Stella Rossa, il Napoli di Ancelotti ritorna in Champions e dovrà vedersela contro il Liverpool, finalista della scorsa competizione.

Il Napoli ci arriva con qualche certezza in meno derivante dalla sconfitta in casa della Juve nell’ultima di campionato. Il Liverpool, dal canto suo, non se la vede benissimo. E’ sempre in testa alla Premier League (a pari punti col City ndr) ma è reduce dal pareggio col Chelsea.

napoliIl Napoli affronterà questa sfida tenendo conto anche di un altro uomo, che potrebbe rivelarsi decisivo. L’arbitro Viktor Kassai è stato designato per arbitrare la sfida da dentro-fuori, ormai, degli azzurri.

Insieme a lui, a completare il quartetto, secondo quanto riportato dalla Uefa, ci saranno gli assistenti Ring e Toth e il quarto uomo Berettyan. I due addizionali invece saranno Szabo e Bognar.

 

KASSAI, L’ARBITRO TUTTO D’UN PEZZO – Alto quasi 1.90cm, Kassai è un arbitro importante, fisico e imponente. Un profilo decisamente giovane (è nato nel 1975, in Ungheria) ma sicuramente esperto.

Molti record per lui, come ad esempio il premio del 13 gennaio 2012 quando viene eletto dalla IFFHS miglior arbitro del 2011, dopo la finale di Champions tra Barcellona e Manchester United.

Kassai però è anche un arbitro abbastanza pasticcione e, di tanto in tanto, va in tilt, in confusione.

Ancelotti di lui, probabilmente, non ha un buon ricordo. Fu proprio Kassai a porre fine napoliai sogni di gloria del Bayern di Carlo Ancelotti contro il Real Madrid. Di quella partita si ricordano i due gol di Ronaldo in fuorigioco e l’espulsione, ingiusta, per Vidal per un fallo su Asensio, che fallo non era.

Ancelotti e il Napoli sperano che la storia non si ripeta e che, questa volta, tutto fili liscio e a parlare sia solo il campo e il calcio giocato.

 

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