Juventus-Napoli, pesante sconfitta per gli azzurri contro Ronaldo & co
Juventus-Napoli, finisce con il pesante risultato di 3-1 la gara dei partenopei. Ottima prestazione di Ronaldo.Polemiche per la gestione dei cartellini
Juventus-Napoli, la gara più attesa dalla tifoseria azzurra, finisce con la pesante sconfitta dei partenopei per 3-1.
Formazione “classica” per Carlo Ancelotti, che schiera dal primo minuto Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.
L’avvio del Napoli è entusiasmante: dominio assoluto del campo, velocità di manovra, pressing altissimo e passaggi di prima mettono in difficoltà la Juventus di Massimiliano Allegri.
Ed, infatti, al 5′ arriva un gran tiro di Zielinski, che però si spegne sul palo.
Dopo soli 4 minuti, al 9′, Mertens segna il gol del momentaneo vantaggio su passaggio di Callejon, servito splendidamente da Allan.
Per i primi venti minuti, è netto dominio azzurro: i partenopei sembrano padroni assoluti del campo; la Juventus appare sorpresa ed incapace di costruire la manovra.
Numerosi anche i passaggi sbagliati dai bianconeri, che perdono diversi palloni in modo anche piuttosto banale.
Dal 20′, però, la Juve prende in mano il pallino del gioco: arriva la prima ammonizione di Mario Rui per un fallo su Pjanic.
Al 25′ la Juve si porta in parità con un gol di Mandzukic su assist di Ronaldo.
Da questo momento, è dominio Juventus: il Napoli si innervosisce e perde concentrazione, Ronaldo carica la squadra sulle proprie spalle.
I bianconeri scambiano in velocità, mostrando una grossa fluidità di manovra.
Al 39′ ammonito anche Koulibaly, per un fallo su Ronaldo.
Il primo tempo di Juventus-Napoli si conclude sull’ 1-1, risultato tutto sommato giusto, nonostante il maggior numero di occasioni create dalla squadra ospitante.
Si rientra in campo, ed il secondo tempo inizia così come si era conclusa la prima parte della gara.
Dopo soli 3′, arriva il raddoppio di Mandzukic.
Mertens prova a riaprirla al 57′, Szczesny non trattiene ma Callejon si fa anticipare da un ottimo intervento di Alex Sandro.
Il nervosismo in campo cresce e al 58′ Rui si fa espellere per doppia ammonizione per un fallo su Dybala. Espulsione sulla quale ci saranno, nel dopo gara, numerosissime polemiche.
Ancelotti fa uscire Zielinski e Mertens, per Malcuit e Milik.
Gli azzurri provano a riaprire la gara, ma non riescono ad affondare il colpo decisivo.
Al 69′ spazio anche per Fabian al posto di Hamsik.
Gli azzurri reggono, anche in inferiorità numerica, gli affondi della Juventus, che però al 76′ firma il 3-1 con Bonucci .
Il Napoli cerca di restare in partita ma non riesce a riprendere in mano le redini della gara.
Dopo i 5′ di recupero concessi dall’arbitro, le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 3-1 per i padroni di casa.
Una partita destinata – come di consueto – a far parlare di sé ancora a lungo: numerose le polemiche per la gestione dei cartellini da parte di Banti, che a molti è sembrata a senso unico.
Chiara la posizione del collega Carlo Alvino, che su twitter pubblica un sentito sfogo:
“Ali Ba Ba…nti e i 40 ladroni. Disgusto, nausea,repulsione, ribrezzo, ripugnanza, schifo, voltastomaco.Continuando così sappiatelo che uccidete la passione, le emozioni e il tifo. Insomma uccidete il calcio“.
Ma Juventus-Napoli ha rappresentato, più di ogni altra cosa, un test importante, grazie al quale valutare i progressi della squadra guidata da Carlo Ancelotti che, in un campo difficilissimo e nello scontro più sentito dall’intera città di Napoli, nei primi 20′ ha mostrato di avere grossi margini di miglioramento ed una qualità, dalla quale ripartire per potersi confermare la seconda forza del Campionato italiano.
La Juventus, dal canto suo, è stata letteralmente trascinata da un inarrestabile Ronaldo, autore oggi della sua miglior prestazione stagionale.
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