Crvena Zvezda- Napoli: le pagelle
Primo turno della fase a gironi di Champions League per il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti: le pagelle dell’incontro Crvena Zvezda-Napoli
Crvena Zvezda-Napoli, l’incontro. Carlo Ancelotti torna in Champions League nella sua prima uscita ufficiale europea alla guida del Napoli sul difficilissimo campo della Stella Rossa di Belgrado con i ssuoi 50.000 tifosi: circa 800 i supporter azzurri al seguito del Napoli.
PRIMO TEMPO – Regia affidata a Fabian, Hamsik in panchina. In difesa si rivede Raul Albiol dopo il turno di riposo in campionato e Insigne nell’insolito ruolo accentrato alle spalle di Milik prima punta. Brutto primo tempo: Napoli impreciso nel fraseggio dalla trequarti, nonostante un possesso palla del 68% non trova la via del goal. Unica vera occasione al minuto 17 da parte di Insigne: la sassata da fuori area si schianta contro la traversa.
SECONDO TEMPO – Si ricomincia dal punto di partenza: continua il possesso palla ma il Napoli non riesce a trovare lo specchio della porta. Al minuto 55 bella punizione di Mario Rui dal limite destro dell’area della Stella Rossa, la palla sfiora la traversa. La Stella Rossa prende coraggio e si rende pericolosa con le ripartenze sino a schiacciare il Napoli nella propria area di rigore con alcune conclusioni dal limite e calci d’angolo regalati dal solito impreciso Ospina. Al 66 minuto Ancelotti cambia pelle al Napoli: dentro Mertens, fuori Allan. Il belga, insieme a Callejon, sfiora per ben due volte il goal ma la palla non prende la strada giusta.Tanto brio rinvigorito dagli ingressi di Hamsik e Ounas ma la lucidità nella fase offensiva resta una chimera questa sera. Finisce a reti inviolate. Liverpool – PSG si chiude, invece, sul 3-2.
Le pagelle di Crvena Zvezda-Napoli (0 – 0) a cura della redazione di NAPOLIZON
Ospina (6): trasmette incertezza nelle fasi di uscita, disinnesca un bel tiro da fuori area dello Stella Rossa.
Hysaj (5,5): nervoso e impreciso, non pervenuto nella fase di spinta.
Albiol (5,5): poco lucido nella fase di fraseggio resta una garanzia.
Koulibaly (6): solita garanzia granitica in versione europea.
Mario Rui (6): parte male con tante imprecisioni nella doppia fase, ma nel secondo tempo si concede tantissimo nelle progressioni offensive.
Allan (5,5): muro di roccia granitica scalfito dal nervosismo. L’ingenua ammonizione ad inizio partita ne condiziona la caratterizzante aggressività agonistica.
dal 60st – Mertens (6): prova a dare vitalità li davanti, ci riesce ma la lucidità sotto porta resta una chimera questa sera.
Fabian (6): prima uscita da regista sufficiente. Nel secondo tempo, evidente calo fisico: mancano ancora i 90 minuti di condizione fisica.
Zielinski (5,5): tanto impegno in mezzo al campo sporcato dal troppo egoismo, un passagio in più per il compagno sotto porta sarebbe valso un assist prezioso.
dal 74st- Hamsik (sv).
Callejon (6): prezioso e inesauribile come sempre.
dal 74st – Ounas (sv)
Milik (5): tanto movimento ma le conclusioni sono spuntate. Nel secondo tempo scompare letteralmente dal campo.
Insigne (5,5): viene letteralmente imprigionato dalla fisicità dei giocatori della Stella Rossa tanto da soffocare il proprio talento pervenuto a tratti.
All. Carlo Ancelotti (5,5): il Napoli imposta bene la partita ma non brilla di lucidità nella fase offensiva dove l’estro di Insigne viene intrappolato dalla fisicità dello Stella Rossa: forse un Insigne meno accentrato…
Leggi anche: Stadio San Paolo, al via i lavori (clicca qui).
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Stella Rossa-Napoli, primi 35′ convincenti, ma attacco poco incisivo
Lascia un commento