De Laurentiis:”65 mln per Belotti? Inglese ne vale 85!”. Le dichiarazioni
De Laurentiis, Vero o falso di Ferragosto. Le dichiarazioni infuocate del Presidente ai microfoni di Kiss Kiss Italia, nuove polemiche con gli ultrà
De Laurentiis, patron della Società Sportiva Calcio Napoli, non smette di far discutere, in questa infuocata estate partenopea.
Anche oggi è intervenuto ai microfoni di Kiss Kiss Italia per il consueto appuntamento con il “Vero o falso”, che ha acceso numerose polemiche nel corso del ritiro dimarese.
Interrogato sulla veridicità dell’interesse del Napoli per Belotti, il Patron ha così risposto:
“Se Belotti vale 65 mln, Inglese ne vale 85, avendo segnato – nell’arco della scorsa stagione, 11 gol contro i 10 del Gallo. Io non voglio fare fantacalcio: queste valutazioni sono il frutto di un gioco al rialzo fatto ad arte da procuratori e giornalisti, che fanno lievitare i prezzi. A questo punto, Inglese – che a Parma troverà spazio – avrà modo di far crescere il valore del proprio cartellino, che potrebbe toccare i 100 mln l’anno prossimo!“.
De Laurentiis continua a ribadire il valore della rosa che il Napoli ha a disposizione, soprattutto in attacco – il reparto più discusso in questa calda estate azzurra:
“Non capisco perché si senta il bisogno di rinforzare un reparto che è completo. Abbiamo recuperato Milik che ha già fatto due gol. Abbiamo Mertens, che è stato in grado di non far rimpiangere Higuain e di ridimensionare la stagione dell’argentino in bianconero. Non abbiamo bisogno di alcun rinforzo in attacco“.
A proposito delle difficoltà mostrate dal Napoli nelle amichevoli di lusso appena disputate:
“Abbiamo cambiato allenatore. I ragazzi erano abituati a giocare con un sistema di gioco – il Sarrismo – che ci ha invidiato tutto il mondo. Adesso hanno bisogno di tempo per apprendere nuovi dettami, che andranno ad integrare il Sarrismo. Ancelotti non può cambiare tutto in 7 giorni, come il Signore!“.
A proposito del tempo di cui la squadra avrà bisogno per assimilare il gioco del nuovo Mister, De Laurentiis rilascia altre dichiarazioni che faranno discutere:
“A Sarri diedi 3 settimane di tempo, perché era stata una mia scommessa: ci avevo messo io la faccia. Ancelotti, che è un genio indiscusso del calcio, avrà bisogno di più tempo per far rendere al massimo i giocatori. Ci vorranno almeno due mesi“.
E non si placa nemmeno la polemica con i tifosi, che gli contestano il mancato arrivo di nomi altisonanti dal mercato:
“Se vogliono venire allo stadio solo per contestare, facciano pure! Loro chiedono l’acquisto di giocatori dal cartellino milionario, ma poi acquistano le magliette false, si fanno il pezzotto. Mi contestino pure, io continuerò a contestare loro!“.
Sull’impegno profuso per il Bari – altro elemento di disappunto da parte di una frangia della tifoseria partenopea nei confronti del patron, De Laurentiis afferma:
“Il mio lavoro con il Bari non può distrarmi dal Napoli. Il Bari è tra i dilettanti, è una realtà profondamente diversa da quella napoletana. Il Napoli è di un altro pianeta: sono 9 anni che giochiamo in Europa!“.
Sui portieri seguiti dalla SSCN:
“Mignolet, Ochoa e Ospina sono stati oggetto delle nostre attenzioni. Seguiamo anche Tatarusanu. Purtroppo abbiamo dovuto abbandonare la pista Ochoa per il problema della casella extracomunitario. Ma il calcio italiano è obsoleto e nessuno vuole cambiare le cose!“.
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