Cavani, facciamo chiarezza: la cronistoria delle dichiarazioni di ADL
Trattativa Cavani, facciamo chiarezza: ordiniamo le dichiarazioni di ADL dell’ultimo mese
Cavani al Napoli: solo un sogno di mezza estate o una trattativa vera e propria? Tanta confusione si è creata in questi giorni attorno alla figura del Matador dopo l’annuncio de collega di TeleClubItalia Leonardo Ciccarelli di una trattativa serrata tra le parti per realizzare il sogno di tanti napoletani.
Tra mezze smentite, frasi dette e non dette, condizioni contrattuali annunciate in situazioni pubbliche, facciamo un po di chiarezza provando ad ordinare in ordine cronologico proprio le dichiarazioni ufficiali del Presidente del Napoli.
28 giugno 2018 – Intervista a Repubblica: “Carlo (Ancelotti ndr) mi ha detto che per essere competitivi in Champions un trentunenne lo dobbiamo prendere“.
13 luglio 2018 – Incontro con i tifosi a Folgarida: “Cavani mi chiami e mi dica che si riduce lo stipendio”
20 luglio 2018 – Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione “Vero o falso”: “Benzema? Non è una possibilità remota, ma remotissima. Falcao? E’ uno che non segna più, è una notizia falsa. Accordo con Cavani, è vero? Bufala! Di Maria fatto? Bufala! Chi è quel cretino che uno va a Parigi in elicottero, si prende un jet per arrivare lì. Di Maria sta atterrando a Napoli? Falso, bufalissima. Ancelotti si dimetterà prima del campionato? Bufalissima!”. Su Cavani: “8,5 milioni? Se fossero lordi si potrebbe fare, ma per il dio denaro nessuno fa sconti. Io non ci credo, sono il primo a dirlo. Edinson non penso possa fare conti, è suggestionato dall’amore, ma non penso”.
21 luglio 2018 – Il Presidente distribuisce personalmente magliette ai tifosi presso lo store ufficiale del campo di Carciato e si rivolge così a chi gli chiede di Cavani: “sono io il vostro Cavani”.
21 luglio 2018 – ADL ai microfoni di Raffaele Auriemma in tarda mattinata: “Cavani non l’ho preso e non lo prenderò”.
21 luglio 2018 – ADl ai microfoni di Sky nel pomeriggio: “Cavani, per ora non mi sono mosso”.
Dalle dichiarazioni ufficiali emerge una vera e propria trattativa mediatica tra le parti, altrimenti il senso di tutto questo non sarebbe razionale.
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