7 Febbraio 2018

Gomorra, produzione accusata di aver pagato un boss per fitto location

Gomorra

Gomorra: produzione accusata di aver pagato 5000 euro al boss Francuccio ‘o Pisiello per il fitto della villa dei Savastano. Cattleya chiarisce la sua posizione a Il Mattino

La produzione della serie tv Gomorra è stata accusata da Gennaro Aquino di aver versato al capoclan Francuccio Gallo ‘o Pisiello circa 5000 euro per il fitto della villa utilizzata – nella fiction – come abitazione dei Savastano.

La denuncia è stata raccolta nel Tribunale di Torre del Greco, dove l’imputato ha chiamato in causa i vertici dell’importante casa di produzione.

Raggiunto dalla notizia, Riccardo Tozzi, manager di Cattleya – casa di produzione della famosa serie tv – è prontamente intervenuto a chiarire la posizione della società.

Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni de Il Mattino.

Posso solo dire che è una storia infinita. Gli unici soldi dati per girare scene in quella villa di Torre Annunziata sono stati versati in chiaro all’amministratore giudiziario, titolare della custodia del locale. Abbiamo girato centinaia di location, mai incontrato difficoltà di questo tipo. Il nostro operato è sempre stato corretto“.

Oggi si è concluso il processo ai due manager della produzione accusati di favoreggiamento.

Per Gennaro Aquino è arrivata la condanna a 6 mesi con pena sospesa, mentre Gianluca Arcopinto è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Questo quanto riferiscono i colleghi de Il Mattino.

“La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, Gabriella Ambrosino. Il giudice aveva rinviato di 24 ore il verdetto per ascoltare questa mattina le repliche del pubblico ministero Maria Benincasa, che ha rappresentato l’accusa in aula“.

Per il giudice, dunque, la produzione sapeva delle richieste di estorsione ed ha pagato senza sporgere denuncia.

Per una possibile falsa testimonianza, saranno trasmessi nuovamente gli atti in Procura per Maurizio Tini, Riccardo Tozzi e Giovanni Stabilini.

Le scene di casa Savastano, il boss della fiction, erano state girate nella villa del boss Francesco Gallo ‘o pisiello. La villa era al momento sotto sequestro ed il boss, dal carcere, pretese il pagamento dell’affitto della sua abitazione direttamente in contanti nelle mani del padre Raffaele zì Filuccio Gallo.

Pare certo che una rata da 6mila euro gli fu effettivamente recapitata da parte della produzione di Gomorra.

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