22 Luglio 2015

Conateco: rischio licenziamento di 101 dipendenti. Concessa cassa integrazione

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Quattro gli scioperi degli operai Conateco, a rischio licenziamento per lo stato di crisi del consorzio. L’accordo con Ormel ha concesso la cassa integrazione

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Ieri mattina si è tenuta l’ennesima giornata di sciopero, la quarta di questa settimana, indetta dai lavoratori Conateco (Consorzio Napoletano Terminal Containers) il consorzio che gestisce il terminal al Porto di Napoli, controllato da due delle più grandi compagnie di navigazione, la cinese Cosco e la ginevrina MSC.

Lo scorso 18 giugno la Conateco aveva comunicato lo stato di crisi: si era dato il via alla procedura di licenziamento per 101 dipendenti, circa un terzo del totale, e la riduzione da 250 a 500 euro dello stipendio. “Non ci fermeremo, siamo pronti ad una lotta durissima. I nostri dirigenti stanno decidendo del nostro futuro senza nemmeno dialogare con i nostri rappresentanti sindacali. Nonostante le notizie di una ripresa economica delle attività del Conateco registrate dalle agenzie di settore nel primo semestre del 2015, ci giunge molto strana questa decisione così brusca. Ho due figlie da sfamare, un mutuo per la casa sulle spalle e dietro l’angolo spunta il licenziamento. Sono deluso ed arrabbiato. Confido nella Regione Campania che si faccia promotrice di un tavolo serio. commenta uno degli operai vittima del possibile licenziamento, in prima fila alla manifestazione contro i tagli e per la difesa della propria dignità.

Anna Ulleto (PD Campania), presente allo sciopero a fianco degli operai, ha dichiarato: “Porto la mia solidarietà personale a questi lavoratori ed alle loro famiglie. Sarò al loro fianco in ogni momento della loro lotta, in quanto l‘indotto Conateco resta, a mio avviso, una delle risorse preziose della città, determinante per il rilancio definitivo delle attività del Porto di Napoli. Nelle prossime settimane, compatibilmente con gli impegni istituzionali del Governatore della Regione Campania, chiederò un incontro ufficiale con Vincenzo De Luca, al fine di impegnarci per la risoluzione di questa drammatica vertenza. Stamane, partecipando al corteo di protesta dei lavoratori Conateco, ho comunicato agli stessi che metterò a disposizione, attraverso le sensibilità professionali della cooperativa sociale Mondo Nuovo – presieduta dal dottor Vincenzo Nocerino – , tutto il supporto legale e psicologico necessario, fornendo ai lavoratori dei brillanti avvocati e psicologi, allo scopo di gestire al meglio questa drammatica situazione che rischia seriamente di precipitare.”

Le risposte alla fine sono arrivate. Grazie all’accordo stipulato alla Ormel (Regione Campania) sarà concessa cassa integrazione straordinaria di un anno per tutti i 354 lavoratori Conateco del porto di Napoli«Si conclude una difficile vertenza e ci si avvia ad una nuova stagione per il rilancio del porto di Napoli. Non abbiamo trattato una questione di rilevanza solo aziendale, non parliamo solo di Conateco, ma della necessità assoluta di un rilancio dello scalo napoletano, che ha bisogno di una governance forte e duratura e di interventi strutturali quali innanzitutto quelli relativi alla darsena di levante, che deve diventare la piattaforma per i nuovi mercati a cui il porto di Napoli deve riferirsi» afferma ottimista l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmieri.

Foto: http://www.gazzettadinapoli.it

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