Classifica sulla qualità della vita: Napoli è in fondo

Secondo la classifica sulla qualità della vita pubblicata da Il Sole 24Ore Napoli risulterebbe fra le ultime città insieme a Caserta

Anche quest’anno Il Sole 24Ore rende pubblica la propria classifica sulla qualità della vita nelle città italiane. L’indagine annuale prende in esame numerosi fattori quali, per esempio, cultura, ambiente e servizi, lavoro, demografia, ricchezza e consumo, giustizia e sicurezza. Con questi dati viene, poi, stilata una classifica dalla città più vivibile alla meno vivibile.

A farla da capolista, quest’anno, è Belluno, seguita a ruota da Aosta, che rispetto all’anno scorso perde una posizione, e, terza, Sondrio. Ultime ruote del carro, invece, risultano Napoli, quartultima, Reggio Calabria, Taranto e Caserta.

Napoli, rispetto all’anno scorso, è stabile alla sua posizione: una magra consolazione in confronto al netto peggioramento che, invece, ha interessato gli altri grandi centri urbani italiani. Con l’inserimento di nuovi parametri per l’indagine, tra cui acquisti online, spesa in farmaci, consumo di suolo, gap retributivo fra i generi e anni di studio per gli over 25, molte città perdono terreno nella classifica attuale.

Milano da una degna seconda posizione scende all’ottava. Roma perde undici posizioni e la troviamo al 24esimo posto della classifica. Genova slitta di ben ventuno posizioni, collocandosi al 48esimo posto; Torino scende al 40esimo. Palermo, invece, migliora di due posizioni, guadagnando la 97esima nella classifica.