Afragola, la Tav costruita su una montagna di rifiuti tossici: indagine clamorosa
Un mondo sommerso al di sotto della stazione dell’alta velocità di Afragola, inaugurata pochi mesi fa. Partita l’inchiesta della Procura di Napoli Nord
Sono iniziate pochi minuti fa le operazioni di carotaggio sotto il parcheggio della stazione ferroviaria di Afragola. Gli scavi, predisposti dalla Procura di Napoli Nord che da tempo indaga sull’occultamento di rifiuti tossici, proveranno a svelare cosa c’è al di sotto della stazione, inaugurata pochi mesi fa.
Dall’inchiesta è emerso il sospetto che potessero esserci rifiuti tossici nelle fondamenta del parcheggio della Tav di Afragola. Per questo motivo il parcheggio è, già da fine giugno, sotto sequestro.
Le operazioni in corso chiariranno se c’è qualcosa di vero dietro i sospetti avanzati dalla Procura. Nel frattempo, un’altra, incredibile, accusa si abbatte sulla neo-nata stazione: stando a quanto si apprende, vi sarebbe un’altra inchiesta volta ad accertare l’effettiva esistenza e regolarità delle autorizzazioni a costruire che hanno dato vita alla cosiddetta “Porta del Sud”.
Se vi fosse del vero, l’intera stazione di Afragola potrebbe rivelarsi abusiva.
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