Azzurri a valanga sul Benevento, è 6-0!

Il Napoli cancella la prestazione negativa di mercoledì in Champions battendo il Benevento con una valanga di gol. Streghe mai in partita, già sotto al secondo minuto grazie alla rete di Allan. Poi Mertens, Callejon e Insigne fissano il risultato sul 6-0. Debutto anche per il francese Ounas, al quale Sarri concede venti minuti

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Napoli a valanga questo pomeriggio al San Paolo contro il Benevento.

Gli azzurri superano i sanniti per 6-0 con una tripletta di Mertens e gol di Callejon, Insigne e Allan.

Giallorossi mai in partita e sotto di un gol già al secondo minuto, con Allan che scarica in porta un pallone vagante malamente respinto da Belec.

Esordio anche per il francese Ounas, prelevato in estate dal Bordeaux, al quale Mister Sarri concede gli ultimi venti minuti di partita.

Primo Tempo

Il Napoli va in campo con la stessa formazione di sempre, il collaudato 4-3-3 con Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, a supportare il trio d’attacco composto da Mertens, Insigne e Callejon. In difesa ci sono Albiol e Koulibaly, con Hysaj e Ghoulam sugli esterni.

L’ironia dei sanniti

Benevento che sceglie un 4-4-2 con Armenteros e Coda in attacco, supportati da Lombardi, Viola, Chibsah e l’ultimo acquisto Lazaar, ex Palermo.

Nel pre-gara, Hysaj a Premium ammette che il Napoli ha giocato male in Ucraina e che oggi dovranno essere “cattivi e determinati”. Per i giallorossi parla Lazaar, il quale afferma che “Il Benevento vuole dimostrare di poter restare in serie A”.

Purtroppo per il Benevento, la giornata di oggi si rivela da subito ben poco dimostrativa per le velleità di salvezza della squadra sannita.

Già al secondo minuto, infatti, una progressione di Allan libera Mertens sulla destra, e il folletto belga tenta un cross malamente respinto da Belec. Allan si invola sulla palla ed è 1-0.

Il Benevento accusa il colpo e il Napoli monta in cattedra.

Al 15′ è già 2-0 con Insigne che indovina una conclusione a giro, poi al 27′ il Napoli fa 3-0 con Mertens che indovina una conclusione di destro.

Si rischia la goleada, e il Napoli sembra preferire tirare un po’ i remi in barca per non umiliare un Benevento in bambola.

Purtroppo, i sanniti sono veramente poca cosa, e al 32′ Callejon indovina la conclusione su un cross di Ghoulam che Insigne non aggancia.

Secondo Tempo

Nel secondo tempo gli azzurri non infieriscono e si limitano a controllare.

Nel valzer delle sostituzioni c’è spazio per Giaccherini che rileva Insigne, poi entra anche Ounas, al quale Sarri concede il debutto e venti minuti di partita.

Le altre due reti del Napoli, che fissano il risultato sul 6-0 finale arrivano su rigore. Il primo se lo procura Giaccherini, sgambettato da Chibsah. Il secondo lo procura proprio il francese prelevato in estate che mostra di essere in buona forma fisica.

Nel finale c’è un po’ di spazio anche per Rog, ma la partita non si schioda più dal 6-0 finale.

Spogliatoi

A fine gara, parla a Premium soltanto Mertens: “Sappiamo che possiamo fare male, con lo Shakhtar abbiamo sbagliato e non abbiamo fatto il nostro gioco, loro hanno giocato bene. Le altre squadre cominciano a studiare il nostro gioco, ma oggi abbiamo dimostrato che siamo una squadra forte. Rigori? Il mister dice sempre siamo io e Jorginho che dobbiamo tirare, lui ha tirato quando c’erano la mamma e la sorella e glieli ho lasciati, oggi non potevo lasciare. Tripletta una risposta a Dybala? E’ uno stimolo per me, io devo giocare bene per la squadra ed aiutare, vinciamo insieme e perdiamo insieme, questa è la cosa più importante. Scudetto con Inter e Juve? Il campionato è lungo, stanno facendo bene anche loro ma vediamo. Hamsik in difficoltà? E’ stato sfortunato, sappiamo il suo valore e non abbiamo paura per questo”. 

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