9 Agosto 2017
Semiconvitto per i figli delle madri lavoratrici a rischio
Un semiconvitto per i figli delle madri lavoratrici a rischio, un impegno sociale ed un aiuto concreto. Le dichiarazioni dell’assessore alle politiche sociali
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È in corso a Sant’Antonio Abate un semiconvitto per i figli delle lavoratrici madri, cosiddetti a rischio, per 40 minori di età compresa tra i 6 e i 11 anni, fino al 31 Agosto 2017.
Queste le dichiarazioni dell’Assessore alle politiche sociali Anna Iolanda D’Antuono:
“Il semiconvitto ha luogo presso il plesso scolastico di via Cesano (ringrazio la dirigente che ha sempre dato la propria disponibilità). Questo servizio è stato affidato tramite bando pubblico alla cooperativa “Il Faro” che ha un’esperienza decennale nel settore. Ogni settimana i ragazzi affrontano temi diversi: dal circo, allo sport, al giardinaggio, all’ambiente. Ogni settimana è prevista un’uscita. Quest’anno sono previste anche due giornate dedicate agli anziani e proprio per questo i ragazzi si recheranno presso la casa della divina provvidenza delle suore gerardine per allietare i caldi pomeriggi delle ospiti con spettacoli appositamente organizzati.Questo è un appuntamento fisso che si ripete da più di trent’anni e nacque per aiutare le mamme che erano impegnate nel periodo estivo nella lavorazione del pomodoro. Oggi purtroppo questa attività si è ridotta al minimo ma le mamme del territorio attendono con ansia questo appuntamento perché aiuta i ragazzi alla socializzazione e li allontana dai social, dalle play station e dai computers. Avvicina i ragazzi al dialogo, al confronto, ai giochi di gruppo con l’ausilio di personale specializzato e preparato. La loro giornata inizia alle 8.30 e finisce – tra spettacoli, pranzi, merende, giochi d’acqua – alle 18.00. Molti al momento del saluto vanno via con le lacrime agli occhi.”
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