Mattarella, sugli incendi “Punizioni esemplari”

Il Presidente della Repubblica parla da Sondrio nel corso del trentennale dell’alluvione della Valtellina. “Gli incendi che stanno divampando in varie zone del paese sono opera di criminali”, dice Mattarella. Che aggiunge: “Puniremo i responsabili con pene esemplari”

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Il Presidente della Repubblica interviene sulla delicata situazione incendi in tutto il paese.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Art Gallery of Ontario in Toronto, 29 giugno 2017. ANSA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE

Gli incendi che divampano in diverse Regioni, ha detto Mattarella, “Spesso sono il risultato di azioni di criminali da punire con forte determinazione e grande severità”.

Presente a Valdisotto, in provincia di Sondrio, nel corso del suo discorso per il trentennale dell’alluvione in Valtellina, Mattarella ha espresso riconoscenza ai tanti servitori dello Stato.

Tra questi, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, oltre ai tanti volontari dei gruppi antincendi. I quali si stanno adoperando, con grande abnegazione e sacrificio, per spegnere gli incendi e per contrastare il fuoco appiccato da sciagurati.

Intanto, la provincia di Napoli continua a bruciare.

Sono tre i Canadair attualmente in azione in Campania su tre diversi fronti: a Palinuro, nel Cilento, nel territorio di S. Maria a Piro, e sul Vesuvio.

Molto critica la situazione sul versante di San Giuseppe Vesuviano e di San Sebastiano al Vesuvio, mentre è migliorata la situazione a Torre del Greco ed Ercolano.

A Napoli, dopo gli incendi di ieri che hanno fatto una vittima a Giugliano, brucia ancora la riserva degli Astroni.

L’area boschiva, ex tenuta di caccia dei Borbone, è ubicata in un cratere vulcanico della zona flegrea.

La Protezione civile regionale parla di «situazione apparentemente migliorata», ma il vento ancora alimenta le fiamme. Inoltre il caldo, ritornato intenso su tutto il Meridione, sta moltiplicando nuovamente i focolai di incendi.

Nell’evocare punizioni esemplari, Mattarella punta il dito contro chi mette a rischio la sicurezza delle persone, deturpano la bellezza del nostro Paese e ne danneggiano gravemente l’economia.

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