21 Giugno 2017

Rapine a Napoli: pedinavano per giorni le vittime e poi le derubavano

operazione

E’ stata bloccata dai carabinieri una banda di malviventi che mettevano a segno rapine a Napoli e provincia. I banditi pedinavano le vittime e, al momento giusto, mettevano a segno il colpo

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Seguivano per giorni le vittime designate delle loro rapine e, al momento giusto, le derubavano. E’ quanto emerso da un’indagine della Procura di Napoli, che stamattina ha emesso un decreto di fermo, eseguito dai carabinieri della Stazione di Posillipo, nei confronti di due persone, un 53enne di Materdei e di una 34enne di Ponticelli.

Nel mirino delle forze dell’ordine è finito anche un complice, un 43enne dei Quartieri Spagnoli, che aiutava i due banditi a mettere a segno i loro colpi. I rapinatori studiavano le vittime, le seguivano per giorni per capirne gli spostamenti, e al momento opportuno, quando erano certi di poter aggiudicarsi un bottino di migliaia di euro, mettevano a segno le rapine.

Il 4 aprile scorso, per esempio, pedinarono un impiegato di una clinica privata, dall’uscita della clinica sino ad una banca di via Cilea, nel quartiere Vomero. Dopo averlo avvicinato con lo scooter, hanno sottratto tutti i soldi che l’uomo aveva con sé: 20mila euro, l’incasso delle prestazioni erogate.

Il 31 maggio, invece, a cadere vittima delle rapine dei malviventi, è stata una 72enne, appena uscita dall’ufficio postale in cui le avevano concesso un finanziamento. La donna è stata derubata di 9mila euro.

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