23 Maggio 2017

Cuomo attaccato da Iacomino ed Erra: ‘Sono bugiardi professionisti’

Portici

Cuomo, accusa SEL e M5S di essere professionisti di risse verbali e bugiardi che non hanno programmi e soluzioni reali per la Città di Portici

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Bagarre a Portici tra gli storici contendenti IacominoCuomo, due dei candidati alla poltrona di Sindaco della città della Reggia. Il primo rappresenta uno schieramento con liste che si collocano sicuramente in un’area politica della sinistra rappresentata da SEL e con l’appoggio di Dema, l’altro è a capo di una coalizione formata da ben 13 liste che rappresenta per la maggior parte sentimenti e Iacominopolitica che vanno dal centro per finire al Pd, partito del Senatore Cuomo.

Nei giorni scorsi la città è stata tappezzata dai manifesti a firma della coalizione rappresentata da Salvatore Iacomino che accusavano il Senatore di arroganza, al grido di “Basta pagliacciate!”.

Il manifesto lanciava accuse a Cuomo addossandogli la responsabilità della crisi della Giunta Marrone perché, riporta il manifesto, “i tuoi interventi hanno solo causato la crisi di Giunta e la paralisi delle opere”.

Alla coalizione di Iacomino, ieri, si sono aggiunti i Pentastellati di Giovanni Erra (candidato Sindaco) che hanno accusato il Senatore Cuomo di essere “Incapace di elaborare un progetto per la città, l’ex sindaco è abilissimo a inventare bugie”. Nel comunicato il Movimento guidato anche dal Senatore Puglia aggiunge che il candidato Sindaco Enzo Cuomospaccia per programma un Erramanifesto elettorale che non ha nulla a che a fare con iniziative tese a migliorare il territorio e le condizioni di vivibilità di chi lo abita”.

Agli attacchi e agli strali lanciati da Icomino ed Erra oggi con un comunicato stampa il Senatore Cuomo risponde ai suoi avversari, dichiarando che non si presta a confronti pubblici, ma solo a quelli con i cittadini, in quanto gli avversari scesi in campo in questa contesa politica cercano solo risse e insulti.

Spiegando, “Purtroppo i nostri avversari Erra e Iacomino hanno, dal primo giorno e fino ad ora, agito solo ed esclusivamente attraverso una campagna di odio, di diffamazione, di violenza verbale condita da calunnie e bugie”.

Cuomo incalza, aggiungendo “Non hanno mai saputo e voluto spendere una parola sulla Città che immaginano, su proposte, programmi e soluzioni reali che vadano oltre demagogie e Cuomoprovocazioni” per poi sottolineare che “Per questo motivo non parteciperò a confronti pubblici con gli altri candidati avendo già loro dato ampia dimostrazione di non volere una proficua discussione tematica bensì un proscenio per ulteriori risse, accuse e personalismi”.

Infine conclude “Continuerò a incontrare i cittadini per strada, in maniera libera e trasparente, casa per casa perché esclusivamente ai cittadini debbo rendere conto di progetti e proposte” per poi terminare il comunicato dichiarando che, pur ringraziando gli organizzatori, non prenderà parte a confronti sul territorio perché “finirebbero per essere facili strumenti nelle mani di provocatori e bugiardi professionisti alla ricerca di risse verbali”.

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