8 Maggio 2017

Un motorino nei fondali del Molosiglio

pulizia fondali Molosiglio

Porto Molosiglio di Napoli, svolta ieri la pulizia dei fondali promossa ed eseguita dal Centro Subacqueo Sant’Erasmo: un motorino tra i rifiuti recuperati

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Si è svolta ieri al Porto Molosiglio di Napoli la pulizia dei fondali promossa ed eseguita dal Centro Subacqueo Sant’Erasmo, l’associazione Fondali Campania e Cooperativa Sociale Sepofà.

L’evento –  che rientra nella rassegna del Comune di Napoli “Un mare di opportunità”  – è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Qualità della Vita e Pari Opportunità, Lega Navale e Circolo Canottieri di Napoli.

La pulizia dei fondali è durata circa 3 ore e ha portato alla luce una quantità enorme di materiale inquinante: numerosi pneumatici, reti metalliche, bottiglie di vetro, un motore di barca e soprattutto un motorino. Una quantità di materiale tale da riempire un furgone dell’ASIA intervenuto sul posto a supporto dell’operazione. E’ stata avvistata anche una barca di difficile recupero con in mezzi a disposizione che verrà rimossa nei prossimi giorni.

Per gli aspetti tecnici parla Gaetano Gallo, delegato Centro Subacqueo Sant’Erasmo: “Lo specchio d’acqua è stato diviso in 4 zone, in cui si è calato un gruppo composto da 24 sub – supportati da 30 operatori di terra – utilizzando con base di appoggio la Lega Navale. Purtroppo il risultato di questa pulizia non ci sorprende. Abbiamo trovato di tutto, asse di pneumatici, motori, scafi, e un motorino.”

“Quello che abbiamo trovato è inquietante – afferma Pasquale de Vito, FondaliCampania –  La pulizia dei fondali non è la soluzione al problema, ma bisogna puntare anche al controllo delle aree marine, affinché si affronti la questioni a priori”.

Pulizia dei fondali ma non solo. A emergere dai fondali sono anche le questioni civiche. “Non è la prima volta che si effettuano operazioni del genere – dichiara Deborah Divertito della Cooperativa Sociale Sepofà -. E’ importante che escano fuori dal punto di vista comunicativo per dare un segnale forte ai cittadini di Napoli che il mare è una risorsa per tutti noi. Se amiamo Napoli dobbiamo dimostrarlo proprio partendo dal mare e dai gesti quotidiani”

“La risposta della popolazione è stata entusiasmante. Le pulizie dei fondali servono anche a sensibilizzare nei confronti della tutela del mare. Speriamo che in futuro non ci sia più bisogno di eventi del genere”. Queste le parole di Alessandrò Minò, tenente di vascello del secondo nucleo della Guardia Costiera di Napoli che ha collaborato nelle operazioni di recupero.

In conclusione le parole dell’assessore alla Qualità della Vita e Pari Opportunità, Daniela Villani presente all’evento: “nell’agenda del Comune c’è sicuramente la tutela della risorsa mare, tanto da prevedere una delega apposita. Per cui iniziative di questo tipo vanno supportate in quanto creano una sinergia tra le istituzioni e le realtà associative del territorio”.

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