Blitz anticamorra: la Dia colpisce a Marcianise
Ancora un blitz anticamorra. La Dia di Napoli ha sequestrato beni per 6 milioni di euro. Indagato l’imprenditore Angelo Pontillo, che avrebbe favorito un clan di Marcianise
[ads1]
La Dia di Napoli ha sequestrato beni per 6 milioni di euro, in esecuzione di una misura di prevenzione emessa ai sensi della normativa Antimafia dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti dell’imprenditore Angelo Pontillo, 56 anni. L’uomo lavora nel settore della produzione e trasporto del calcestruzzo ed è originario di Capodrise (Caserta).
Secondo la procura, attraverso la Cocem, azienda produttrice di calcestruzzo, l’uomo avrebbe favorito (ed era a sua volta favorito rispetto alla concorrenza) il clan camorristico dei Belforte di Marcianise (Caserta) come collettore del pizzo.
L’indagine si è svolta nell’ambito di un’inchiesta che si è avvalsa delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. La misura coercitiva è stata disposta dal collegio sammaritano a seguito delle proposte avanzate dalla Procura della Repubblica di Napoli – sezione misure di prevenzione e dalla Direzione Investigativa Antimafia.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO